Michael Limoni del Café del Viale di Faenza è il nuovo The Vero Bartender 2018 di Amaro Montenegro.
Il barista faentino ha sconfitto in finale una decina di altri colleghi provenienti da tutta Italia. In giuria Matteo Bonoli, Master Herbalist di Amaro Montenegro; Daniele Gentili, tra i maggiori esperti italiani di mixology gourmet; Christian Costardi, chef del ristorante Christian & Manuel di Vercelli; Stefano Nincevich, responsabile iniziative speciali di Bargiornale.
Dopo la vittoria, Michael Limoni avrà la possibilità di sfidare, a Bologna, il 27 novembre, i baristi di altri 9 Paesi vincitori dei rispettivi concorsi.
La vittoria inoltre ha assicurato al vincitore un biglietto per gli Stati Uniti dove, nel giugno del prossimo anno, parteciperà da protagonista a Bar Convent Brooklyn.
La competizione si è svolta in due fasi: la prima prova della giornata è stata dedicata alla preparazione del “Twist On Classic”, quest’anno resa più impegnativa dalla contaminazione con l’alta gastronomia. Infatti, i partecipanti hanno dovuto presentare un cocktail che usasse almeno una delle erbe aromatiche alla base della ricetta di Amaro Montenegro, fosse ispirato a una tecnica culinaria applicata alla mixology e avesse una decorazione commestibile. In questa prova Michael Limoni ha riproposto il cocktail di successo con cui aveva vinto la semifinale milanese. È il Monte Anelavo realizzato con 4 cl Amaro Montenegro, 3 cl infusione di spezie e ron Matusalem 7, 1 cl aceto di vino bianco, 0,5 cl sciroppo di rosa, 2 spray essenza di rosa Essentia cocktail finish. Il tutto servito in un mezzo guscio di una noce di cocco e accompagnato da crumble al cioccolato salato e Amaro Montenegro caramellato. A sorprendere tutti è stata la tecnica utilizzata per la preparazione. Un doppio throwing realizzato grazie a uno speciale attrezzo congegnato su misura da un artigiano.
Anche la prova conclusiva, la “Secret Box”, è stata ispirata all’alta cucina. A ogni finalista è stata consegnato un contenitore contenente una ricetta realizzata ad hoc dallo chef Christian Costardi. All’interno la scatola conteneva un piattino a sorpresa i cui ingredienti si rifacevano agli elementi della cucina regionale italiana con una o più erbe aromatiche alla base di Amaro Montenegro. I contendenti si sono ispirati a questo piatto per realizzare drink originali, utilizzando gli ingredienti disponibili in un apposito corner shop. Michael Limoni ha presentato in questa prova The Red Bitter Redemption: 25 ml passata di pomodoro, 20 ml spremuta d’arancia, 20 ml brodo di arancia (realizzato da chef Costardi), 20 ml ron bianco Matusalem, 35 ml Amaro Montenegro. Il tutto shakerato e filtrato a dovere (double strain) con due gocce di Angostura Orange Bitters e una scorzetta d’arancia. «L’ispirazione – spiega il vincitore – è legata al profumo e al ricordo del mare con Amaro Montenegro che dona al drink un’inconfondibile parte aromatica e decisa. La struttura del twist è quella di un Daiquiri, ma accompagnato con sapori decisi di pesce e di mare. Idealmente il drink serve a preparare il palato alla degustazione del piatto proposto da Chef Christian Costardi: Gambero Rosso di Mazara del Vallo e i Suoi Agrumi».