Giorno della Memoria celebrato a Ravenna come ogni anno alla stazione ferroviaria, davanti alla lapide in memoria degli ebrei transitati dalla città e diretti ad Auschwitz. Il 27 gennaio 1945 il campo di concentramento fu liberato dalle truppe russe e furono scoperti gli orrori dello sterminio nazista. Fra i nomi delle persone riportate sulla lapide in stazione, solo uno riuscì a sopravvivere ai lager, ma tornò in Italia morente. Furono famiglie rastrellate a Faenza, Lugo, Ravenna e in varie località della Romagna tra il dicembre del 1943 e il gennaio 1944, incarcerate prima a Ravenna, trasferite in treno a San Vittore e il 30 gennaio deportate in Polonia. Oggi, a ricordarne la memoria, sono stati gli studenti del liceo artistico Nervi-Severino di Ravenna.