Nell’ambito delle celebrazioni del Giorno della Memoria, Fatti d’Arte, in collaborazione con Pro Loco Faenza, torna a riproporre le Tappe della Memoria, visite guidate nei luoghi di Faenza legati alla comunità ebraica presente in città e alla sua deportazione. Le visite sono in programma sabato 22 gennaio alle ore 15 e domenica 30 gennaio alle ore 10. Le tappe del percorso prevedono:
il mirabile piatto in ceramica, recante numerosi simboli biblici, realizzato nel 1938 da Werner Jacobson, ebreo tedesco 22enne venuto apposta a Faenza per studiare alla Regia Scuola di Ceramica
– Museo Argylls Romagna Group, (ex cantine del monastero dei Celestini)
– ex casa del notaio Sciuto che nascose l’intera famiglia De Benedetti
– lo studio dentistico del dottor Berger
– la pellicceria Matatia
– Monastero delle Clarisse, in via della Croce, ove, sopra il meraviglioso giardino interno, si visiterà la saletta-museo con gli effetti personali di Amalia Fleischer conservati fino ad oggi dalle suore.
– Tempietto della Memoria
Conclusione del tour con la mostra fotografica a cura dell’associazione “Fatti d’arte” dedicata alle storie delle famiglie faentine al Bar della Città.
Prenotazione obbligatoria, posti limitati, green pass rafforzato, uso della mascherina.