Nella Giornata Nazionale contro la Pedofilia e la Pedopornografia, la Polizia Postale condivide i dati per la tutela dei minori in provincia di Ravenna da ogni forma di rischio cibernetico.
Sono 3 i casi trattati in provincia di Ravenna durante l’ultimo anno. Tutti casi di pedopornografia che hanno portato ad altrettante denunce e ad 1 arresto.
“La lotta all’abuso sessuale online in danno di minori diventa sempre più puntuale nel cercare di porre un argine a fenomeni gravi quanto complessi: cresce su tutto il territorio nazionale il numero dei soggetti adulti arrestati per reati di pedopornografia, adescamento online e abuso sessuale di minori. Si tratta di soggetti ad alto livello di pericolosità sorpresi in flagranza di reato, poiché detentori di grandi quantità di materiale pedopornografico o quali responsabili di abusi commessi nei confronti di bambini e ragazzi, reati consumati approfittando di tutte quelle occasioni di vicinanza alle vittime.
Sono spesso uomini con un’età inferiore ai 50 anni, che in maniera sistematica sfruttano le caratteristiche tecniche dei diversi servizi di rete per assicurarsi il miraggio dell’anonimato e dell’impunità” spiegano le forze dell’ordine.
“L’adescamento si riconferma come un fenomeno preoccupante che investe fasce di età sempre più precoci, e che interessa quegli spazi virtuali percepiti dalle vittime come sicuri, come le chat con i compagni di scuola e le piattaforme di videogiochi. Le vittime più vulnerabili sono quelle che si dimostrano maggiormente fiduciose verso le persone, anche se sconosciute, e che hanno un rapporto spontaneo e naturale con le nuove tecnologie.
Per questo appare quanto mai urgente proteggere i minori dalle attenzioni deviate di soggetti adulti, che si concentrano proprio dove la presenza delle potenziali vittime è più cospicua. I genitori sono il primo baluardo di sicurezza per bambini e ragazzi, e hanno nell’ascolto e nel dialogo, gli strumenti più potenti per rendere la tutela dei propri figli una realtà e la loro sicurezza un fatto”.