In occasione della Giornata mondiale delle zone umide, che ricorre il 2 febbraio, domenica 5 febbraio prossimo sarà possibile partecipare gratuitamente a una delle due visite guidate all’oasi naturale di Punte Alberete con le Guardie ecologiche volontarie (GEV) di Legambiente e le Guide (GAE) di Atlantide.
Due gli appuntamenti con ritrovo al parcheggio di Punte Alberete, al chilometro 8 della statale Romea: alle 8.40 (partenza alle 9) e alle 10.40 (partenza alle 11). La partecipazione è gratuita. Occorre munirsi di calzature idonee (trekking o waterproof).
Il programma prevede il percorso della nuova variante al sentiero interno (in parte interdetto per via dei lavori che a breve verranno avviati sui ponticelli di legno, anticipati con altre risorse rispetto all’originale programmazione abbinata ai fondi PNRR). Sarà l’occasione per ammirare l’alternarsi di ambienti di bosco igrofilo inondato, praterie sommerse, spazi aperti, che proteggono in febbraio la rara flora ancora dormiente e i movimenti furtivi della fauna tipica degli ambienti palustri mentre gli uccelli acquatici già colonizzano gli alberi sui cui a breve si riprodurranno.
L’iniziativa è promossa dal Raggruppamento Guardie Ecologiche Volontarie di Legambiente (GEV) della provincia di Ravenna, dal Museo NatuRa gestito dalla Cooperativa Atlantide, con il supporto del Comune e dell’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità – Delta del Po.
“Punte Alberete – afferma Giacomo Costantini, assessore alle Aree naturali e al parco del Delta del Po – è l’unica foresta allagata sopravvissuta nella Valle Padana meridionale e costituisce oggi un esempio virtuoso di recupero e valorizzazione. Ad essa sono peraltro dedicati ambiziosi progetti di riqualificazione, mentre è alta la quotidiana attenzione per tutte le componenti naturali che il sito ospita. La celebrazione di questa giornata è l’occasione per incrementare la consapevolezza delle persone riguardo all’estrema importanza di questi ambienti, alla loro cura e valorizzazione. Per questo il 2023 è stato individuato come anno in cui esortare i Paesi alla “Wetlands restoration”, cioè al ripristino di zone umide; il termine indica, per gli addetti ai lavori, la pratica di ricostituire un habitat che è stato trasformato in qualcos’altro”.
Per quanto riguarda Punte Alberete gli interventi sulla vegetazione, la regolazione dei livelli idrici, le attività di studio e monitoraggio e il coordinamento della fruizione tra Enti Gestori e Operatori del Turismo naturalistico sono attentamente e costantemente valutati da esperti della gestione ambientale del Comune e del Parco e orientati alla conservazione dell’habitat. La divulgazione e la disseminazione delle informazioni naturalistiche al pubblico è affidata alle Guide Escursionistiche Ambientali, ma la visita di chi accede liberamente è ora supportata dalla nuova cartellonistica installata nell’autunno 2022 grazie a un Progetto del Comune che ha ottenuto un finanziamento GAL Delta 2000.