In occasione della celebrazione della “Giornata Nazionale dell’Albero”, che si celebra il 21 novembre, il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri di Roma ha promosso una serie di iniziative di educazione ambientale che si sono svolte su tutto il territorio nazionale per contribuire a realizzare, in tutta Italia, un grande bosco diffuso, composto da alberi di specie autoctone, che possa contribuire ad aumentare la qualità dell’ambiente nel quale viviamo.
Nelle città metropolitane sono state individuate alcune aree degradate da avviare al recupero mettendo a dimora alcuni alberi autoctoni per evidenziare l’importanza del cosiddetto “verde urbano”, del benessere collettivo e del rispetto degli spazi comuni.
Anche il Comando Gruppo Carabinieri Forestale di Ravenna, in collaborazione con il Reparto Biodiversità di Punta Marina, ha contribuito allo svolgimento della manifestazione mediante incontri con gli studenti di alcuni istituti scolastici della provincia di Ravenna che hanno aderito all’iniziativa, durante i quali sono state fornite dai Carabinieri Forestali tutte le informazioni sulle finalità del progetto e messe a dimora, nelle aree verdi di pertinenza delle scuole, diverse piantine appartenenti alla flora autoctona, in particolare specie arbustive quali il rosmarino, la sanguinella, il viburno e il corniolo che meglio si adattano agli spazi limitati disponibili. Le piantine vengono prodotte nei vivai dei Reparti Carabinieri Biodiversità che le rendono disponibili per l’iniziativa. Gli incontri, alla presenza delle Autorità locali e scolastiche, sono avvenuti presso la scuola primaria “Olindo Pazzi” di Brisighella, la Scuola primaria “Luigi Quadri” di Massa Lombarda e la scuola primaria “Martiri Fantini” di Cervia. L’incontro con gli studenti previsto per oggi alla scuola Primaria Fabrizio Matteucci di Classe è stato rimandato per maltempo alla prossima settimana.
In particolare, quest’anno si è pensato di intervenire favorendo la realizzazione di piccole siepi plurispecifiche con specie rustiche resistenti alla siccità e utili come rifugio per l’avifauna. Ciò che si vuole trasmettere ai giovani studenti è l’importanza degli alberi delle nostre città che necessitano di cura ed attenzione proprio come qualsiasi altro essere vivente.
La giornata nazionale degli alberi, che è stata rilanciata dalla Legge n. 10 del 14 gennaio 2013, ha in realtà origini molto antiche in quanto fu istituita nel 1872 negli Stati Uniti con la denominazione “Arbor day” con l’intenzione di “creare una coscienza ecologica nella popolazione e per rimpinguare il patrimonio forestale del paese”.
In Italia fu il Ministro della Pubblica Istruzione Guido Baccelli che la istituì per la prima volta nel 1899 ed è per questo che la giornata è legata al mondo della scuola.
La prima giornata dell’albero in Italia si tenne il 27 agosto 1899 a Torino e a Castiglione dei Pepoli, un comune della montagna bolognese, per iniziativa dell’Associazione “Pro montibus et silvis” attiva ancora oggi.