La carriera musicale di Giorgio Conte inizia insieme al fratello. Suonavano nello stesso gruppo: Giorgio alla batteria e Paolo al vibrafono. Poco dopo le loro strade si sono separate e Giorgio Conte ha iniziato a comporre le musiche di molte canzoni per diversi celebri cantanti italiani. Giorgio Conte è un artista internazionale (da più di 25 anni su palchi di Europa) raffinato, ironico ed eclettico al pari del suo fratello. Parallelamente all’attività di autore e chansonnier, è anche pittore, attore, scrittore.
Salirà sul palco di Strade Blu martedì 12 agosto, a Modigliana, in Piazza Vittorio Veneto (ex della Legna) a presentare il suo ultimo lavoro “Sconfinando”.
“Sconfinando” è il 13° album di Giorgio, registrato con l’Orchestra Sinfonica “Duchessa di Parma” per la produzione artistica del M° Alessandro Nidi e quella esecutiva di Toni Verona per Ala Bianca (distribuzione Warner) – è un itinerario musicale che parte da Deborah, brano di Conte del ’68, interpretato da Mina e Fausto Leali, per approdare all’oggi, con altri brani del suo grande repertorio di autore (che ha scritto, tra i tanti, per Ornella Vanoni, il Clan Celentano, Loretta Goggi, Rossana Casale e Francesco Baccini) rivisitati in chiave sinfonica e brani inediti. Un viaggio musicale, condito di qualche aneddoto e racconto, all’insegna della grande musica, oltre ogni moda.
La sua musica è colta e allo stesso tempo popolare, le parole sono, per lui, non solo “ferri del mestiere” ma anche, se non soprattutto, “strumenti” di quella ispirata giocosità e sagace leggerezza che lo contraddistingue.