Con un’interrogazione, rivolta alla giunta regionale, è Giulia Gibertoni (gruppo Misto) a sollecitare chiarimenti rispetto al provvedimento, un avviso pubblico dello scorso ottobre, del Comune di Ravenna per catturare e spostare parte degli esemplari di pavone che da anni si sono insediati nel centro abitato di Punta Marina Terme e nelle aree naturali circostanti.
I pavoni, in questo caso “abituati alla vicinanza con i residenti e alla frequentazione degli spazi urbani, non sono una specie da considerarsi invasiva” spiega la consigliera. Che poi rileva: “Pare che a questa manifestazione di interesse abbia risposto un allevatore di suini”.
“Il nucleo di pavoni – rimarca la capogruppo – è ormai parte della comunità di Punta Marina ed è diventato addirittura un’attrattiva turistica e un segno distintivo della località balneare: centinaia di persone si sono mobilitate da mesi per trovare una soluzione che consenta la convivenza dei pavoni nel luogo in cui sono ormai un simbolo, ma l’amministrazione ravennate e l’assessore 5 stelle ai ‘diritti degli animali’ Igor Gallonetto si sono dimostrati sordi alle richieste”. Lo stesso assessore, ribadisce la consigliera, “ha riferito che ‘l’intento è far sì che i pavoni vivano nel luogo migliore per loro’, ma di fatto finiranno in voliere, come prevede il bando del Comune di Ravenna”.
Giulia Gibertoni vuole quindi sapere dall’esecutivo regionale se il provvedimento adottato nei confronti di questo nucleo di pavoni poteva essere evitato (anche a salvaguardia dei nuovi nati), vuole capire se sia da considerarsi giuridicamente corretto e chiede se questi animali finiranno effettivamente a un allevatore di suini.