Il mezzosoprano Hiromi Yamada e il pianista Denis Zardi sono i protagonisti del prossimo appuntamento dei Concerti della Domenica dell’Associazione Mariani, in programma domenica 29 ottobre alla Sala Corelli alle ore 11.
Il mezzosoprano Hiromi Yamada, dopo la laurea all’Università delle Arti di Tokyo, si è trasferita in Italia per studiare canto al Conservatorio Statale di Musica di Verona. Ha vinto il Premio Accademia Filarmonica e ha proseguito per un breve periodo la sua formazione al Conservatorio Statale di Mosca. Ha ricevuto il premio di miglior artista emergente dall’Associazione Internazionale degli Artisti di Tokyo.
Attiva sia in Giappone che in Italia, si dedica a un repertorio ampio, dalla musica sacra alla musica da camera, all’opera e alla musica contemporanea. Si dedica al Progetto “Musica dal Giappone” presentando le composizioni moderne e contemporanee di autori attivi in Giappone, sia giapponesi sia stranieri.
Dopo il diploma in pianoforte al Conservatorio “Boito” di Parma, il pianista Denis Zardi si è perfezionato all’Accademia Internazionale di Imola e al Conservatorio europeo di Rotterdam. Vincitore di numerosi concorsi nazionali e internazionali, svolge la sua attività dividendosi fra recital e musica da camera. Parallelamente si dedica allo studio della composizione, diplomandosi presso il Conservatorio “Martini” di Bologna. Tra le sue composizioni alcune opere pianistiche, brani di musica da camera, colonne sonore di film, musica sacra.
Per la gran parte del programma, gli artisti si esibiranno in duo e proporranno composizioni del repertorio giapponese del Novecento. Si parte con la melodia tradizionale giapponese Sakura Sakura, per poi arrivare attraverso un’ampia carrellata di brani di compositori come Kozaburo Hirai, Vincenzo Cimatti, Michio Miyagi, ad autori viventi quali Michio Inoh, Hiroshi Aoshima, Hiroshi Yamazaki. Non manca un doveroso omaggio al grande Ryuichi Sakamoto, scomparso di recente, con il brano Libellula Rossa, un arrangiamento su una melodia originale di Kosaku Yamada.
L’appuntamento è in collaborazione con il festival Ottobre Giapponese, giunto alla sua ventunesima edizione organizzato da ASCIG, Associazione per gli scambi culturali fra Italia e Giappone. Dal 2003, con cadenza annuale, propone decine di appuntamenti con la cultura e la tradizione giapponese: rassegne di cinema, spettacoli di teatro, danza e musica, mostre di artisti italiani e giapponesi, dimostrazioni e stage di arti tradizionali, da quelle marziali a quelle applicate e performative.