Giacomo Poretti - Fare un'anima (ph. Photopiù)

“Anima” è una parola silenziosa che rischia l’estinzione nel chiasso dell’oggi; una parola impalpabile, che chiede attenzione e solleva molte domande. Se le è poste con ironia e grazia Giacomo Poretti, attore comico conosciuto ai più per le sue gesta col trio Aldo, Giovanni e Giacomo. Lo spettacolo prende l’avvio da un inciampo, da una scivolata, da una parola inattesa che si mette in casa propria come uno straniero inaspettato e indesiderato. Le parole sanno essere più minacciose degli uomini e con la sua caparbietà quella parola, anima, costringe a occuparsi di tutte le parole della modernità. Anima è una parolina esangue, malvestita e malnutrita, eppure è gelosa e innamorata: innamorata di noi e della vita, e come ogni amante ci vuole solo per sé.
Sabato 16 novembre alle ore 18 la compagnia incontrerà il pubblico in dialogo con Angelo Nicastro, direttore artistico di Ravenna Festival.

Questo monologo, scritto e interpretato da Giacomo Poretti, raccoglie divagazioni e provocazioni su un organo che i moderni manuali di anatomia non contemplano ma di cui da millenni gli uomini di ogni latitudine hanno parlato: quando si sviluppa l’anima in un essere vivente? Esiste realmente o è solo una chimera, un desiderio? Oppure è così infinitesimale che non la si vede nemmeno con il più grande scompositore di particelle? E alla fine, anche se la scovassimo, l’anima a che serve? Cosa ce ne facciamo? O meglio, cosa vorrebbe farne lei di noi?
«Il progetto di questo monologo – spiega Giacomo – mi frulla in testa da quando è nato mio figlio Emanuele. In quell’occasione venne a trovarci in ospedale un anziano sacerdote che mia moglie e io conoscevamo bene. Si complimentò con noi e ci disse: bene, avete fatto un corpo, ora dovete fare l’anima. Questa frase mi è rimasta dentro per molto tempo, si è sedimentata finché non mi sono deciso ad affrontare la questione, un compito certo non facile. Per affrontarla ho usato il linguaggio dell’umorismo e dell’ironia e mi sono posto un sacco di domande. Come nasce l’anima? Spunta coi dentini da latte? O dopo? Quanto incide una corretta alimentazione a farla crescere? E, nel caso, sarebbe meglio una dieta iperproteica o senza glutine, oppure povera di sodio? Ma l’anima esiste davvero o è una nostra invenzione? E ancora: è una parola da mandare in pensione o i tempi complicati che stiamo attraversando la rendono più che mai ineludibile? Fermo restando che ognuno può declinarla dandole il significato che meglio crede: impegno, senso morale, militanza civile o altro. Anima è una parola che rischia l’estinzione, a fianco dei vocaboli moderni, più chiassosi e sguaiati. È una parola strana, misteriosa e sconosciuta, ma dal suono gentile e impalpabile, leggera come un soffio, costretta alla solitudine, un po’ come i bambini che non sanno giocare a calcio e per questo sono destinati a restare seduti sul bordo del campo a vedere gli altri rincorrersi e divertirsi».

IN VIAGGIO VERSO IL TEATRO
Per il terzo anno Ravenna Teatro offre ai residenti delle circoscrizioni Nord e Sud del Comune di Ravenna e, su richiesta, ai residenti del Comune di Alfonsine l’opportunità di recarsi a teatro usufruendo di un servizio navetta. L’abbonamento comprende anche Fare un’anima per la serata di giovedì 14 novembre.
Abbonamento + navetta 146 € / Under30 93 €

Fare un’anima
con Giacomo Poretti
di Giacomo Poretti
con la collaborazione di Luca Doninelli
musiche originali di Ferdinando Baroffio
scene di Ilaria Ariemme
regia di Andrea Chiodi
produzione AGIDI

sabato 16 novembre – ore 18 – Sala Corelli del Teatro Alighieri
La compagnia incontra il pubblico in dialogo con Angelo Nicastro, direttore artistico di Ravenna Festival.

BIGLIETTI
Platea e palco I, II e III ordine
intero 26 €, ridotto* 22 €, under30 18 €, under20 9 €
Galleria e palco IV ordine
intero 18 €, ridotto* 16 €, under30 11 €, under20 9 €
Loggione
intero 7,50 €, under30 5,50 €
*Cral e gruppi organizzati, docenti, oltre i 65 anni, iscritti all’Università per gli Adulti
Bosi Maramotti, Soci Coop Alleanza 3.0, EspClub Card, Soci BCC, tessera Touring Club Italiano

Grazie al contributo di Fondazione Flaminia sono a disposizione biglietti gratuiti per gli studenti universitari iscritti al Polo di Ravenna. I biglietti saranno in distribuzione martedì 12 novembre dalle 12.30 alle 14.30 presso il Punto Ristoro a Palazzo dei Congressi.

BIGLIETTERIA
Teatro Alighieri – via Mariani 2, Ravenna – tel. 0544 249244
Teatro Rasi – via di Roma 39, Ravenna – tel. 0544 30227

INFORMAZIONI
www.ravennateatro.com
ufficiostampa@ravennateatro.com
Tel. 0544 36239