Avviare una più stretta collaborazione, in particolare rispetto ai tempi, centrali per la vita economica e sociale della comunità, del contrasto al riciclaggio di proventi derivanti da attività illecite e di interdittive antimafia: sono emersi temi assai importanti dalla visita, assai gradita, che S.E. il Prefetto di Ravenna, dott. Castrese De Rosa, ha reso nei giorni scorsi al Consiglio Notarile, nella sede di via Alberoni, accolto dal suo Presidente, notaio Ciro De Lorenzo, e da un nutrito gruppo di Notai del Collegio di Ravenna.
Il Presidente Ciro De Lorenzo ha illustrato al Prefetto l’evoluzione della funzione notarile, dall’epoca della Legge Notarile, risalente al 1913, fino ai giorni nostri, evidenziando come la tutela degli interessi pubblici, emergenti in occasione della stipula di un atto notarile, abbia progressivamente assunto per i Notai, quali pubblici ufficiali, una posizione di assoluta centralità e rilevanza.
Al termine dell’incontro, nel quale sono state gettate le basi per avviare nuove forme di collaborazione tra l’istituzione notarile e la Prefettura, il Presidente Ciro De Lorenzo ha fatto omaggio a S.E. il Prefetto del volume “Storia del Notariato Ravennate”, scritto dal Notaio Avv. Paolo De Lorenzi.
Questo il commento di S.E. il Prefetto De Rosa: “Ringrazio vivamente per la gentile accoglienza che mi è stata riservata durante la visita. Non mancherò, nel segno della continuità e della collaborazione istituzionale, di rivolgere la massima attenzione verso la lodevole attività svolta dai notai ai quali si affida il delicato valore di prova legale. Mi complimento anche per avermi fornito l’opportunità di iniziare una proficua collaborazione in tema di riciclaggio e interdittive antimafia.”
Gli fanno eco le parole del Presidente De Lorenzo: “La funzione notarile rappresenta un importante elemento di tutela per cittadini e imprese, ma non solo: i Notai sono la prima categoria, tra i professionisti italiani, per numero di segnalazioni di operazioni sospette alle autorità di vigilanza. Per questo una collaborazione tra Consiglio Notarile e Prefettura è quanto mai opportuna, e siamo sinceramente grati al Prefetto per la volontà di cooperazione espressa. Questo incontro non rappresenta che l’inizio di una più stretta collaborazione improntata alla tutela della legalità nel territorio ravennate.”