Lo studio di cooperazione internazionale è coordinato dal Dipartimento BiGeA, Campus di Ravenna e prevede il coinvolgimento degli studenti del corso di laurea in Analisi e Gestione dell’Ambiente.
Ha preso inizio il progetto di cooperazione internazionale ‘Studio della gestione sostenibile dell’acqua a supporto delle attività agro-silvo-pastorali nella valle del Bao Bolong, nella Regione di Kaffrine (Senegal)’, finanziato dall’Università di Bologna nell’ambito del programma UNIBO GLOBAL SOUTH.
Il progetto parte da Ravenna ed è coordinato dalla dott.ssa Beatrice Giambastiani con la collaborazione di professori del BiGeA – Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali (Luigi Cantelli e Marco Antonellini) e studenti della laurea magistrale in Analisi e Gestione dell’Ambiente del Campus di Ravenna (Francesco Bacchereti e Matilde Ferrando).
Lo studio, avviato a maggio 2022, consiste in una caratterizzazione idrologica e idrogeologica del bacino idrografico del fiume Bao Bolong, affluente del Gambia, nella regione di Kaffrine (Senegal), con l’obiettivo di individuare le migliori strategie e le buone pratiche per preservare la qualità dell’acqua, combattere la desertificazione, l’erosione e migliorare le capacità produttive dei villaggi dislocati lungo le rive del fiume. Nel partenariato con l’Università di Bologna sono presenti anche COMI ONG (Cooperazione per il mondo in via di sviluppo), CIM Onlus (Centro Studi Cooperazione Internazionale e Migrazione) e IREF (Inspection des Eaux et Forêts del Senegal).
A oggi si sono svolte diverse attività sul campo: tavoli di concertazione con le istituzioni locali, training formativi rivolti alla popolazione dei villaggi rurali con attività di sensibilizzazione sulle problematiche del territorio (desertificazione, erosione, salinizzazione del suolo e delle acque, deforestazione, gestione dell’acqua, etc.); sopralluogo geologico per la ricostruzione idrogeologica dell’area, rilievi con UAV per la ricostruzione morfologica della valle e monitoraggio dei parametri chimico-fisici delle acque superficiali e sotterranee (pozzi). Queste attività si sono svolte al termine della stagione delle piogge (ottobre 2022) e verranno ripetute a marzo 2023, al termine del periodo secco per poter caratterizzare la variabilità temporale del sistema.
Saranno, quindi, valutate con più precisione le problematiche del territorio e verranno individuate le linee guida da condividere con gli stakeholder circa le soluzioni adeguate a una gestione responsabile e razionale della risorsa acqua che in un contesto climatico semi-arido gioca un ruolo fondamentale nella lotta alla povertà delle popolazioni e alla desertificazione.
Infine, questo progetto di cooperazione internazionale offre anche agli studenti UNIBO del Campus di Ravenna e al personale BiGeA opportunità utili di collaborazione e scambio in un ambito lavorativo globale ed è un’opportunità per un periodo di studio all’estero per gli studenti delle lauree magistrali dell’ateneo.