Un gruppo di genitori contrari alla chiusura delle scuole imposta dal passaggio della provincia di Ravenna in zona “arancione scuro” si è radunato ieri intorno alle 18,30 in piazza del Popolo per protestare contro la didattica a distanza e gli effetti negativi che essa comporta. Per molti genitori infatti essa, oltre che creare disagi nella gestione dei figli per chi deve recarsi al lavoro, non costituisce una valida alternativa alle lezioni in presenza e rischia inoltre di creare problemi psicologici ai bambini e gli adolescenti costretti a passare ore davanti allo schermo di un computer.