L’Associazione “Amici di Chartres” organizza come ogni anno, sulla base del principio di reciprocità che caratterizza i rapporti di gemellaggio con la città di Chartres, il soggiorno-scambio tra famiglie.
In occasione della Pentecoste 2018, erano state le famiglie ravennati ad essere accolte a Chartres e quest’anno avranno invece il piacere di accogliere i rispettivi “gemelli”.
L’arrivo degli amici francesi è previsto per il giorno giovedì 6 giugno alle ore 15,30 del pomeriggio, presso il piazzale “Natalina Vacchi” e il rientro è invece già fissato per il giorno martedì 11 giugno.
Ogni anno si rinnovano i rapporti di amicizia e si svolgono insieme alcune iniziative come il ricevimento in municipio e il saluto delle autorità cittadine, una gita per scoprire le bellezze monumentali ed architettoniche di città italiane oppure ancora una cena tipica romagnola.
Il piacere di ritrovarsi è però accompagnato anche dalla curiosità: non mancano infatti le novità! Ben 31 gemelli partecipano allo scambio; accanto ai gemelli che hanno sviluppato solide relazioni di amicizia si sono unite persone che per la prima volta visitano la nostra città e vengono accolti nella famigliare accoglienza del gemellaggio. Per rendere più gradevole il soggiorno degli ospiti transalpini è stata programmata una visita guidata al museo “Classis” di Classe, una eccellenza del territorio ravennate e straordinario esempio di architettura industriale recuperata, una visita al villaggio delle cicogne di Fosso Ghiaia ed ancora una gita di un’intera giornata sabato lunedì 8 giugno a Parma con la guida francofona per far scoprire le bellezze della città ducale.
Le giornate di venerdì e domenica sono libere nelle famiglie per consentire ai nostri ospiti di passare momenti importanti di relazione in famiglia, per gustare i piatti della tradizione e godersi pomeriggi tranquilli in riva al mare, oppure una biciclettata nelle nostre verdeggianti pinete, una visita ai monumenti della città o alle numerose iniziative programmate nel nostro territorio o addirittura una scampagnata sui colli.
Il gemellaggio, oltre che di scambi istituzionali, progetti economici, culturali e sociali, si nutre soprattutto dell’energia che l’amicizia e la frequentazione tra le famiglie coinvolte sanno incanalare in un circolo virtuoso che accompagna i rapporti tra le due città.