Nella mattinata odierna le Fiamme Gialle del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ravenna hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di F.C., 43 anni, di origini campane e domiciliato a Faenza, per il reato di circonvenzione di incapace.
Il provvedimento restrittivo, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Ravenna su richiesta della locale Procura della Repubblica, nella persona del Sostituto Procuratore Dott.ssa Marilù Gattelli, giunge al termine di una serie di indagini svolte a seguito di una denuncia-querela presentata dall’amministratore di sostegno della donna.
Gli accertamenti svolti dai Finanzieri di Faenza hanno permesso di appurare come effettivamente l’indagato, dopo essersi sentimentalmente legato alla donna in stato di difficoltà, approfittasse delle sue precarie condizioni di salute per impossessarsi di ingenti somme di denaro, attraverso sistematici prelievi dai conti correnti della circonvenuta, che poi spendeva prevalentemente presso sale giochi e scommesse nonché per giocate on line.
L’arrestato, infatti, è risultato essere un soggetto ludopatico che, seppur privo di redditi propri, negli ultimi 7 anni ha effettuato giocate per 850 mila euro attraverso svariati conti-gioco a lui intestati. Altri conti-gioco risultano essere stati aperti anche a nome della circonvenuta, con la quale egli ha avviato la relazione sentimentale nel corso del 2017.
Lo stesso uomo, inoltre, utilizzava come propri alcuni immobili della faentina, presso i quali aveva stabilito fissa dimora, tentando anche di sposare la donna al fine di ottenere vantaggi economici dalla comunione dei beni.
L’operazione conferma la forte vocazione sociale della Guardia di Finanza, che attraverso le sue funzioni di polizia economico-finanziaria è sempre al servizio dei cittadini, specie se in difficoltà e maggiormente bisognosi di aiuto.