Stefano Gardini, Presidente del Comitato Cittadino di Marina di Ravenna, lancia l’allarme sui rischi che corre l’attività sportiva del tennis a Marina di Ravenna:
“Nell’ultima riunione di giovedì 31 maggio, organizzata nella sala preconsigliare del Comune di Ravenna per presentare il nuovo POC, abbiamo appreso che, con nostro grande sconcerto, c’è un rilievo relativo all’area dei campi da tennis di Marina di Ravenna in via Delle Nazioni che gli uffici tecnici del Comune propongono di accettare parzialmente. Purtroppo, ad un’analisi più attenta, l’accettazione di questo rilievo provocherebbe a nostro giudizio la fine dell’attività sportiva del tennis a Marina di Ravenna.
Molto buona la scelta fatta dal Comune di Ravenna prima dei rilievi, ma molto negativa l’accettazione parziale del rilievo, perché trasformerebbe l’area da verde pubblico a verde privato con la conseguenza che si darebbe al titolare della concessione la facoltà di edificare a scopo ricettivo con un indice dello 0,10%. Questo sacrificherebbe in modo determinante l’attività, che già oggi resiste tra mille difficoltà, portandone ad una riduzione della funzionalità e di conseguenza ad una morte per lento soffocamento. Ormai è una delle pochissime attività sportive presenti a Marina di Ravenna, una delle più frequentate e che può vantare anche risultati sportivi di tutto rispetto.
Chiediamo all’Assessore Fagnani (con delega allo Sport) ed all’assessore Del Conte (Urbanistica) di verificare con gli uffici competenti, come questo rilievo metta decisamente a rischio l’area, che essendo demaniale è e deve restare al servizio della cittadinanza. Chiediamo pertanto che il rilievo venga rigettato interamente e che la proposta del Comune di Ravenna nel POC su quest’area rimanga così come è stata formulata in origine. La cittadinanza di Marina di Ravenna è e sarà molto attenta all’iter per vigilare al fine di non consentire quello che ai nostri occhi è un vero e proprio esproprio ai danni di bambini e ragazzi residenti, che verrebbero privati di un’area sportiva assolutamente necessaria alla località”