“Lo scandalo della svendita di Ortazzo e Ortazzino, aree pregiate del Parco Delta del Po, ad una società immobiliare con sede in Lussemburgo, dopo il mancato finanziamento all’Ente Parco da parte di Comune di Ravenna, Regione, Cassa Depositi e Prestiti della risibile somma di 500 mila euro, mette in luce responsabilità politiche molto gravi. Il Sindaco di Ravenna, la Regione Emilia-Romagna, la Cassa Depositi e Prestiti, cioè il Governo.
Qualcuno deve assumersi la responsabilità di questo scandalo e dimettersi. Inoltre, la Regione acquisti le aree e si proceda a dotare il Parco di fondi e personale adeguato. E si operi per istituire il Parco Nazionale Delta del Po come sottolinea nella sua recente interrogazione la consigliera e co-portavoce regionale di Europa Verde Silvia Zamboni”.