“11 milioni di mascherine usa e getta ogni giorno. Questo è il numero che ogni giorno verrà consegnato e gettato nell’indifferenziato.
La sicurezza e la salute dei ragazzi e delle loro famiglie deve essere al primo posto, ma esistono alternative equivalenti, con la stessa certificazione e riutilizzabili.
Le mascherine riutilizzabili che rispettano i requisiti della norma EN 14683:2019 forniscono la stessa protezione, ma permettono una riduzione dei rifiuti prodotti ed al contrario di quelle monouso vengono spesso prodotte in Italia.
La loro adozione comporta certamente uno sforzo organizzativo per il lavaggio, e se non si ritiene opportuno responsabilizzare le famiglie, si può pensare di sfruttare le lavanderie degli istituti che ne sono già in possesso o aziende locali che effettuino questa operazione.
La spesa, considerato il costo di produzione e di smaltimento confrontato con quello del servizio di lavaggio, non aumenterebbe.
Riteniamo che si possa partire presto con progetti pilota e verificare con gli organi sanitari e tecnici la rispondenza dei criteri di sicurezza.”