La Galleria FaroArte, Largo W. Magnavacchi, 6 – Marina di Ravenna, inaugura la mostra di pittura “Narrazioni figurali” con opere di Gianni Cella e Leonardo Santoli, sabato 2 aprile ore 17,00. Un organizzazione di Capit Ravenna, in collaborazione con la Pro Loco di Marina di Ravenna, la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e Felsina Factory. L’evento ha anche i Patrocini dell’Assemblea Legislativa Regione Emilia Romagna e del Comune di Ravenna, Assessorato alla Cultura.
Gianni Cella e Leonardo Santoli
Gianni Cella è nato a Pavia il 4 marzo 1953, ha alle spalle una lunga e ricca ricerca che porta avanti attraverso il linguaggio della pittura, della scultura e del disegno, espone per la prima volta alla galleria Diagramma di Luciani Inga Pin a Milano nel 1983 col collettivo Plumcake, da cui si separa nel 2000. Ha insegnato disegno e illustrazione all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e si definisce un visionario della vita, è un artista prolifico, polimorfo e caleidoscopico che vive in un perenne isolamento adolescenziale. Negli anni 80 Gianni Cella è stato uno degli artisti più attivi nel gruppo del Nuovo Futurismo di Renato Barilli. E’ stato invitato ad esposizioni nazionali e internazionali.
Leonardo Santoli è nato a Firenze Pelago nel 1959. Vive e lavora a Bologna. E’ docente della cattedra di Pittura dell’Accademia di Belle Arti di Bologna ed è stato chiamato a far parte del gruppo “Arcaici di fine secolo” di Giorgio Cortenova, nei primi anni ’80. Ha in seguito partecipato ad importanti mostre presso gallerie private e Musei sia in Italia che all’estero invitato dai più importanti critici d’arte (fra cui “Anni 90” a cura di Renato .Barilli e “Inedito Open” a cura di Achille Bonito Oliva). Ha collaborato con i cantautori Lucio Dalla e Luca Carboni. Leonardo Santoli lavora su un linguaggio arcaico reinterpretato, dove la pittura tradizionale viene rivisitata in forma di gioco cannibalico ed elettronico.