Venerdì 16 dicembre alle 21 il filosofo Umberto Galimberti sarà l’ospite speciale di una serata al Palazzetto dello Sport dedicata a “Emozioni e parole”, organizzata dall’Amministrazione comunale e dalla Biblioteca “Maria Goia”, in collaborazione con Accademia Perduta/Romagna Teatri, grazie anche al contributo della Regione Emilia-Romagna.
L’evento è ad ingresso gratuito; la prenotazione è obbligatoria, all’indirizzo: prenotazionibiblioteca@comunecervia.it
Viviamo in un’epoca che tratta le nostre emozioni come merce. La politica, soprattutto quella populista, ne ha fatto il proprio linguaggio. La scuola non educa, perché ignora l’apparato sentimentale dei nativi digitali. Nel libro “Il libro delle emozioni” (Feltrinelli, 2021) Umberto Galimberti ci offre una guida per esplorare una terra ancora in gran parte sconosciuta e ritrovare il nostro spazio intimo, che da tempo non ci appartiene più. Il filosofo costruisce un cammino straordinario nelle profondità del nostro vissuto e ci insegna a ritrovare il nostro spazio intimo, cioè lo spazio che si nega al pubblico per concederlo a chi si vuol far entrare nel proprio segreto profondo che è spesso ignoto persino a noi stessi.
Nato a Monza nel 1942, Umberto Galimberti è tra i più apprezzati e importanti filosofi contemporanei. Laureatosi con Emanuele Severino, ventenne si trasferisce a Basilea dove frequenta il filosofo esistenzialista Karl Jaspers, di cui è uno dei più considerati studiosi e interpreti. È stato professore di Filosofia della storia, Psicologia dinamica, Filosofia morale e Antropologia culturale all’università Ca’ Foscari di Venezia. Esponente della psichiatria fenomenologica, ha condotto studi decisivi sul pensiero simbolico e quello logico-metafisico e razionale. Numerose le sue pubblicazioni su Heidegger, Jung e ovviamente Jaspers. Ha collaborato in passato con Il Sole 24 Ore e oggi è tra i principali editorialisti di Repubblica, nonché uno dei più richiesti opinionisti televisivi.