La scorsa settimana si è svolto lo Study Visit per il Turismo Fluviale nella Valle della Loira Centro organizzato dal GAL DELTA 2000 nell’ambito del programma LEADER 2014-2020 – Azioni informative per il rinforzo competitivo, con l’obiettivo di fare conoscere agli operatori del settore turismo nel Delta del Po casi di buone pratiche ed esempi virtuosi di progetti innovativi legati al turismo fluviale nella Loira al fine di aumentare la competitività della destinazione turistica Delta del Po.
In un articolato itinerario, che ha toccato le città di Orleans, Blois, Amboise, Tours e Chinon, adagiate sul fiume Loira e suoi affluenti, i partecipanti hanno conosciuto il complesso e integrato sistema turistico che si sviluppa lungo le sponde del fiume e nell’entroterra, costruito attorno ai castelli, al cicloturismo, al turismo fluviale ed all’ enogastronomia.
Numerose sono state le escursioni fluviali, effettuate su battelli in legno tradizionali condotti da esperti barcaioli e su barche elettriche guidate dai partecipanti stessi.
«Ho apprezzato in particolar modo la valorizzazione della tradizione attraverso la ricostruzione di battelli storici in legno, e la volontà di valorizzare il turismo fluviale, anche se prodotto turistico secondario rispetto ai castelli e al cicloturismo» ha affermato Dario Guidi, vice presidente Consorzio Navi del Delta – Po delta Tourism (Comacchio), auspicando un ritorno di imbarcazioni con forme e materiali che richiamino quelle tradizionali anche nel Delta del Po, ma adeguate agli attuali standard di sicurezza e manutenzione.
Lo Study Visit ha previsto incontri istituzionali con i rappresentati di delegazioni turistiche locali, quali il direttore e la responsabile marketing del Centro Regionale del Turismo Valle della Loira Centro e il direttore dell’Ufficio del Turismo della città di Tours, che hanno illustrato le strategie e gli strumenti per la valorizzazione turistica, facendo emergere l’importanza dell’approccio geografico e antropologico per la conoscenza e la valorizzazione del paesaggio fluviale.
Si sono svolti inoltre incontri con i referenti dei GAL Pays Loire Touraine e Pays du Chinonais, nel corso dei quali sono stati presentati i progetti finanziati con fondi LEADER in ambito fluviale, tra cui l’acquisto di una flotta di barche elettriche.
«Sono stati quattro giorni di formazione e di condivisione attiva, per tornare con mente aperta alle novità e spunti di riflessione per arricchire il nostro territorio attraverso piccole e grandi azioni locali, individuali e collettive» ha affermato Teresa Marchi, proprietaria del B&B Il Ciliegio Felice ( Argenta), mentre Antonio Romagnoli, titolare dell’osteria Terre del Delta Po (Lido Scacchi – Comacchio) ritiene queste esperienze estremamente formative per l’imprenditore e fortemente motivanti per ogni team di lavoro, fondamentali per chi ha come obiettivo l’amministrazione del territorio. Conclude dicendo che l’idea della creazione del simbolo territoriale della Croce del Delta gli venne nel corso dello Study Visit organizzato da DELTA 2000 in Camargue nel 2014.
Hanno partecipato inoltre allo Study Visit Ottorino Zanellati – Hotel Rurale Cannevié (Codigoro), Patrizia Mazzolani – Hotel Torremaura (Cervia), Stefano Casellato e Sara Milani – Aqua Viaggi e Natura (Taglio di Po), Valentina Roma – Fattorie del Delta (Mesola), Ketti Gramoletti – Osteria Terre del Delta Po (Comacchio) e guide turistiche e ambientali del Delta del Po.
Afferma Conficoni, consigliere delegato «Gli Study Visit organizzati da DELTA 2000 esprimono la filosofia del GAL, che crede fermamente che la conoscenza e lo studio di altri modelli di sviluppo turistico e il confronto e lo scambio di esperienze tra operatori siano indispensabili per la crescita e la valorizzazione del territorio del Delta del Po, da Cervia a Goro che , come abbiamo visto fare in Francia, si deve presentare unito e promosso in tutte le proprie eccellenze anche se distanti tra loro tanti Km».