Lunedì 20 gennaio e martedì 21 gennaio lo scrittore e illustratore Antonio Ferrara incontrerà tutte le classi della scuola media dell’Istituto “Luigi Battaglia” di Fusignano nell’ambito del progetto “Se saprei raccontarti chi sono”, organizzato per il secondo anno consecutivo dalla biblioteca comunale in collaborazione con la cooperativa “Il Mosaico”.
In questa occasione Ferrara, che ha pubblicato e illustrato romanzi e racconti con le maggiori case editrici italiane, dialogherà con i ragazzi sui suoi libri, sulla scrittura e sulla lettura come strumenti dirompenti per narrare il disagio, come prevenzione del bullismo e del femminicidio, partendo dal presupposto che la letteratura per ragazzi costituisce un formidabile presidio per fare educazione sentimentale nelle scuole, per imparare a nominare e condividere le proprie emozioni.
Lo scrittore, oltre a scrivere romanzi che danno voce ai sogni, ai desideri, ai vissuti e alle paure dei ragazzi, tiene laboratori di illustrazione e scrittura creativa “per emozioni” in scuole, biblioteche, librerie, carceri, ospedali e associazioni culturali. A Fusignano dialogherà con tutte le classi prime e terze il 21 gennaio nell’Aula Magna dell’Istituto “Luigi Battaglia”, mentre il 20 gennaio terrà un laboratorio di scrittura per emozioni per le classi seconde in biblioteca, sempre coadiuvato dalla lettrice ad alta voce Marianna Cappelli.
Il titolo del progetto riprende quello di due libri dello scrittore, dedicati alla lettura e alla scrittura, Se saprei scrivere bene e Se saprei leggere bene, scritti con Filippo Mittino e Marianna Cappelli, entrambi pubblicati da Coccole Books.
Con il romanzo Ero cattivo (San Paolo), Ferrara ha vinto il Premio Andersen 2012, nella categoria “Miglior libro oltre i 15 anni”. Con Pusher ha vinto il 61° Premio Bancarellino. Tra i suoi ultimi romanzi ci sono Sulla soglia del bosco (Einaudi ragazzi), che narra l’incontro straordinario che il ragazzo protagonista vive in un bosco considerato pericoloso dai genitori, imparando a superare paure e pregiudizi, a pensare con la propria testa. In A casa tutto bene (Einaudi ragazzi), Lisa e suo fratello Paolo vivono con la madre e con un padre manesco. Lisa implora diverse volte sua madre di lasciare il marito, ma lei non ci riesce e subisce percosse e umiliazioni. Lisa cerca una vita normale, affetti normali, persone di cui possa fidarsi, soprattutto quando in famiglia la situazione precipita. Una storia di amore e di rispetto, sulla forza che i più piccoli sanno esprimere nelle difficoltà. A fine gennaio, sempre per Einaudi ragazzi, uscirà L’intruso, una storia sul bullismo e sulla complessità della vita, su come nel male sia spesso nascosto il bene e viceversa.