Sabato 23 e domenica 24 marzo i volontari dell’Auser aprono al pubblico la chiesa santa Maria del Pilaro di Maiano di Fusignano per permettere ai visitatori di ammirare alcune opere di Annibale Luigi Bergamini. La chiesa resterà aperta il 23 marzo dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18; il 24 marzo dalle 11 alle 12 e dalle 14 alle 18.
Nato a Mezzano di Ravenna nel 1921, amico d’infanzia del pittore Giulio Ruffini, Bergamini ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Ravenna distinguendosi per la sua sensibilità e il non comune estro creativo, mostrando fin da subito una predilezione per la pittura sacra. Dopo alcuni anni di fertile attività pittorica ma anche di profonde difficoltà esistenziali, nel 1948 è stato ricoverato in clinica psichiatrica a Imola. Verrà dimesso soltanto nel 1975, a seguito di un progetto sperimentale che anticipava l’entrata in vigore della legge 180. Nei trent’anni di ricovero Bergamini ha dipinto con assiduità, specialmente nell’ultimo periodo quando all’interno della clinica psichiatrica gli venne allestito un atelier. Dal 1975 è stato ospite della comunità aperta la “Celletta” a Maiano nei pressi di Fusignano, dove ha continuato freneticamente a dipingere e nel 1978 ha iniziato a decorare l’abside della chiesa parrocchiale. È morto nel 1992, ormai logorato nel fisico e per i danni subiti durante una brutale aggressione.
L’iniziativa si svolge in occasione delle giornate Fai di primavera.