Pieno successo dell’iniziativa del PRI che ha celebrato i 30 anni dell’Ateneo
Il pubblico numeroso che ha riempito il salone dei mosaici ha applaudito ieri i molti interventi succedutisi nel corso della manifestazione del PRI “trent’anni di Università a Ravenna con il sostegno del PRI”; particolarmente apprezzate le conclusioni di Eugenio Fusignani, vicesindaco e candidato repubblicano in PIU’ EUROPA alle prossime consultazioni europee. Fusignani ha sottolineato infatti come “i dipartimenti e i corsi di laurea insediatisi con successo a Ravenna e Faenza, unitamente a tutte le sedi romagnole, abbiano raggiunto una qualità ed un prestigio tali da essere annoverati come eccellenze rivolte all’Europa ed è intenzione dei repubblicani difenderle ed accrescerle come hanno fatto in tutti questi anni. “Da Beni culturali a Giurisprudenza, Scienze ambientali, Ingegneria ed Infermieristica ed a tutti i Master i nostri corsi sostengono imprese ed economia e sono utili per consolidare la nostra crescita; purtroppo l’attuale Governo del Paese non ci aiuta nè sulle infrastrutture nè sulla difesa dell’OIL&GAS che a Ravenna ha saputo innovarsi proprio con il primo corso universitario in Italia in materia di Off-Shore. E per questo sosteniamo tutte le nuove idee che oggi docenti e studenti ci hanno illustrato, sia per nuovi servizi universitari in città, sia per Medicina che intende insediarsi”.
L’incontro, aperto dagli interventi di Stefano Ravaglia, segretario del PRI di Ravenna e Piergiorgio Vasi, consgliere comunale del PRI e studente universitario, è stato condotto da Giannantonio Mingozzi, presidente del Terminal Container di Ravenna che ha ricostruito le tappe salienti di questi 30 anni di storia universitaria ponendo poi alcune domande agli ospiti accademici, imprenditoriali ed istituzionali che hanno risposto con passione e gratitudine .Mingozzi ha sottolineato come le imprese del porto siano tra le prime a sostenere l’inserimento dei neolaureati ed a finanziare l’attività di Flaminia. Poi Chiara Francesconi, capogruppo PRI in consiglio comunale e presidente della Commissione Università, Istruzione, sport e grandi eventi dopo aver espresso il riconoscimento dei repubblicani a docenti e studenti e soprattutto alla Fondazione Flaminia nata proprio 30 anni or sono, si è soffermata sull’importanza dell’Accademia a Ravenna, con corsi parificati agli studi universitari, ricordando come il PRI intenda difendere fino in fondo il diritto alla statizzazione come espressione della storia ravennate e non di altri, e sottolinenando come un’altro grande impegno dei repubblicani continui ad essere il pieno riconoscimento dei corsi e delle scuole di Mosaico che sono parte ineludibile della storia artistica di Ravenna e di tutta l’Europa.