“I percorsi formativi e la dotazione organica della nostra Polizia Locale sono più che adeguati”, sottolinea il vicesindaco Eugenio Fusignani, con delega alla Sicurezza e alla Polizia Locale, commentando la recente presa di posizione del sindacato Sulpl, scaturita dalla firma del protocollo d’intesa “Mille occhi sulla città”, sottoscritto tra la Prefettura e i Comuni di Ravenna, Cervia, Russi, le Unioni dei Comuni della Bassa Romagna e Romagna Faentina, gli istituti di vigilanza operanti nel territorio ravennate e i vertici provinciali delle forze di polizia con l’obiettivo di allargare gli strumenti della sicurezza partecipata ed integrata, creando una collaborazione proattiva tra le forze di polizia e le guardie giurate dei vari istituti di vigilanza che operano sul territorio provinciale.
“Tale protocollo – aggiunge Fusignani – va nella direzione di aumentare i livelli di sicurezza, senza gravare sul corpo di Polizia Locale e ricalcando gli indirizzi della nostra legge regionale di promozione di un sistema integrato di sicurezza”. Inoltre “la formazione è assicurata da un sistema di formazione incardinato sulla Scuola Interregionale di Polizia Locale, sistema che – come dovrebbe essere noto – non grava, come non ha mai gravato, sulla capacità operativa del Corpo”.
“Per quanto riguarda l’organico – aggiunge Fusignani – ricordo che questa Amministrazione, negli ultimi cinque anni, ha fatto più assunzioni di qualsiasi altra amministrazione del comparto e, ad oggi, la dotazione ottimale per un Comune con le nostre caratteristiche, fissata dalla Regione in 207 unità, è stata pressoché raggiunta. La modesta vacanza organica, inferiore a dieci agenti, serve peraltro a consentire le assunzioni di agenti stagionali nel periodo estivo”.
“Questo – conclude il vicesindaco – fa di Ravenna, città capoluogo di provincia la cui situazione deve essere paragonata a quella di altre realtà analogamente capoluogo di provincia, il Comune con l’organico più adeguato di tutto il Paese. Ciò nondimeno, questa Amministrazione continua a impegnarsi attivamente per la promozione di politiche di sicurezza sempre più efficaci, valorizzando le professionalità già presenti nel Corpo e alzando sempre più nelle nuove assunzioni l’asticella della competenza e della professionalità, nell’ottica di una sempre maggiore integrazione tra polizie locali e soprattutto tra la nostra Polizia Locale e le altre forze di polizia a competenza generale, garantendo un sistema di sicurezza integrata difficilmente riscontrabile in altre realtà”.