Il Comando della polizia locale dell’Unione in appena quattro giorni ha individuato e denunciato cinque persone ritenute responsabili di furti di biciclette.
Il primo episodio è avvenuto in corso Garibaldi, nei pressi di un supermercato. Un ragazzino, dopo aver lasciato la bici nella rastrelliera, ma senza legarla, è entrato nell’esercizio per acquistare una bevanda. All’uscita, qualche minuto dopo, ha avuto l’amara sorpresa: la sua ‘due ruote’ era sparita. Dopo la denuncia, gli agenti della polizia locale hanno visionato le immagini della videosorveglianza che avevano registrato il momento del furto da parte di una persona che, non appena il minore ha fatto il suo ingresso nel supermercato, si è volatilizzato con la bici. L’uomo, molto noto alle forze di polizia, un 50enne originario del Marocco, è stato rintracciato e la bici è stata restituita.
Un secondo furto è stato consumato nei pressi di un bar in piazza dove tre persone, dopo aver tagliato la catena con la quale una giovane donna aveva assicurato la sua bicicletta alla rastrelliera, se ne sono appropriati. Dopo la denuncia e l’analisi delle immagini delle telecamere della videosorveglianza cittadina, gli agenti della polizia locale sono risaliti a tre persone, gli autori del furto: un 52enne originario dell’Albania e due faentini, un 43enne e un 41enne, tutti già molto noti per reati contro il patrimonio. Il giorno successivo a quello del furto il terzetto è stato rintracciato e la biciletta è stata recuperata e restituita alla proprietaria. I tre sono stati denunciati per furto aggravato.
Infine, gli agenti del Comando di via Baliatico hanno identificato una 40enne residente a Imola ripresa dalle telecamere mentre portava a segno alcuni furti di biciclette a Faenza. Dopo averla ritracciata, anche lei una ‘vecchia’ conoscenza delle forze di polizia, è stata denunciata per furto aggravato.