Nel 2017 fu istituito un protocollo di intesa tra i Notai di Ravenna e gli ordini/collegi dei Tecnici di Ravenna, il quale impone al venditore di un immobile, attraverso un proprio tecnico di fiducia, di presentare all’atto notarile una relazione tecnica integrata con la quale si assevera la rispondenza edilizia e catastale dell’immobile oggetto della compravendita. Per poter redigere tale relazione (R. T. I.) il tecnico deve consultare il fascicolo depositato presso il Comune ed estrarre documentazione quale: permesso di costruzione, eventuali varianti e condoni edilizi nonché l’abitabilità /agibilità.
Poiché il Comune di Ravenna ha ancora un archivio cartaceo, nel momento in cui si fa richiesta di accesso agli atti, si attiva la ricerca nell’archivio con tempi biblici di attesa.
A questo si somma il problema dell’i completezza dei fascicoli, come spesso capita, e che porta alla necessità di h a nuova richiesta atti.
Va da se che tutto questo causi forti disagi fino al rischio di fare saltare le compravendite per la decorrenza dei termini per le stipula degli atti.
La pandemia ha ulteriormente aggravato la situazione, rendendo necessaria la consultazione dei fascicoli su appuntamento per ovvi motivi. La possibilità nell’ambito della ristrutturazione di accedere al 110 di detrazione sui lavori, ha ulteriormente aumentato la richiesta di accesso agli atti e quindi allungato ulteriormente i tempi di attesa, che ad oggi sono stimati in 70/80 giorni.
È evidente che nel 2021 con i sistemi tecnologici avanzati attuali, non è più possibile che le consultazioni debbano ancora essere suo cartaceo.
É indispensabile adottare al più presto un sistema di digitalizzazione che svecchi le procedure e renda più semplice e diretta la comunicazione tra cittadini, imprenditori e amministrazione.
Questo porterebbe a evitare fenomeni di ingolfamento e rallentamento nella gestione delle richieste dei cittadini e dei professionisti, smaltire l’arretrato alimentato anche dall’emergenza covid e gestire le richieste di accesso alle pratiche edilizie ai fini del bonus 110 entro tempi ragionevoli. Inoltre a pieno regime, porterebbe a eseguire la consultazione direttamente da casa o dall’ufficio del fascicolo elettronico digitalizzato.