Due 26enni italiani residenti uno nel parmense e uno nel ravennate nel primo pomeriggio di mercoledì sono stati notati dai Carabinieri di Brisighella aggirarsi nei pressi di una discoteca ormai in disuso. Subito dopo un’attività di osservazione i Carabinieri hanno fatto ingresso all’interno della struttura abbandonata e sono stati trovati dai militari dell’Arma su un trabattello mentre stavano smontando una cassa per ascoltare la musica. I due, entrambi elettricisti, sono rimasti impietriti quando hanno visto i militari dell’Arma. L’apparecchiatura che si apprestavano a rubare l’avrebbero riutilizzata durante i rave party ai quali abitualmente partecipano. Con loro avevano uno zainetto nel quale i militari hanno trovato chiavi inglesi, pappagalli, cacciaviti, insomma tutti materiali da scasso. La perquisizione dei Carabinieri è stata poi estesa anche all’autovettura, all’interno della quale erano presenti altri arnesi da scasso. I militari si sono recati anche presso l’abitazione di residenza di uno dei due, che potenzialmente poteva essere stata utilizzata per riporre altro materiale. L’intuizione dei militari non è stata sbagliata, poiché all’interno dell’abitazione sono stati ritrovati delle luci stroboscopiche, la macchina per il fumo, dei fari brandeggianti, un mixer, due scanner, una busta piena di portachiavi e delle tazzine da caffè. I due hanno subito ammesso di averli rubati il giorno precedente. Sentito il pm di turno, Dott. Antonio Vincenzo Bartolozzi, i due sono stati arrestati, posti agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo. Uno dei due aveva precedenti specifici per furto. Il Gip, Dott. Coiro, ha convalidato i due arresti. E’ stato chiesto il rito abbreviato il 21 novembre.