Ritorna l’appuntamento con la riapertura della spiaggia della Riserva Naturale dello Stato “Duna costiera ravennate e foce del torrente Bevano”, e con essa la consueta pulizia del tratto riaperto dopo il periodo di nidificazione.
Doppio appuntamento martedì 16 agosto, ore 9.30 rispettivamente a Lido di Dante presso la sbarra di ingresso alla pineta Ramazzotti, in viale Paolo e Francesca (zona camping Ramazzotti) e a Lido di Classe, sempre ore 9.30, presso lo Bagno Go Go di via Bering 105. Munirsi di guanti ed eventualmente pinze per raccogliere i rifiuti, i sacchi verranno forniti. L’iniziativa durerà circa tre ore, ma chiunque può dedicare solo il tempo che ha a disposizione. Presenti numerose boe spiaggiate: se qualcuno (associazioni, cittadini) desidera riutilizzarle, lo faccia sapere ai nostri contatti o partecipi alla pulizia: le terremo da parte e possiamo anche consegnarle dove richiesto, il tutto ovviamente gratuitamente. Anche stavolta i reperti più vecchi e significativi verranno conservati e spediti al progetto “Archeoplastica” (www.archeoplastica.it).
La proroga della riapertura della spiaggia protetta, peraltro prevista dalle normative che vigono per l’area in accordo con le leggi nazionali e le Direttive europee, ha rappresentato un piccolo sacrificio concreto per una tutela, non solo a chiacchere, dell’ambiente e della biodiversità da cui dipende la nostra stessa vita. Lo sforzo è stato premiato a Lido di Dante con due i pulli della specie in via di estinzione “fratino” che in questi giorni, nella spiaggia che verrà riaperta il 16 agosto, stanno compiendo le ultime prove prima di essere in grado di volare perfettamente. Le uova, deposte e poi coperte con la gabbietta protettiva ancora visibile dalla spiaggia libera, si sono schiuse il 16 luglio, e occorrono circa 25 giorni per i primi voli e 30 per l’involo completo. Con molta probabilità sarà possibile vederli durante la pulizia, dal momento che stazionano ancora nella spiaggia che verrà riaperta, anche se è possibile che si involino verso la foce del Bevano o altrove quando l’arenile verrà occupato dai bagnanti. I pulli sono stati spesso visibili dalla spiaggia libera, e sono stati girati numerosi filmati georeferenziati e datati per attestarne l’effettiva presenza. Numeri che forse possono far sorridere, ma che purtroppo, invece, confermano il rapidissimo declino della specie, che nel 2000 contava circa 400 coppie in Emilia-Romagna, scese oggi a 30/40. Va anche rilevato che i ripascimenti tardivi proprio del tratto soggetto a proroga hanno scoraggiano le prime deposizioni, e di conseguenza il migliore risultato registrato lo scorso anno, con sei pulli involati su sei nati, ritardando tra l’altro il termine della nidificazione. Ricordiamo, inoltre, che la Riserva è luogo di nidificazione prediletto anche di altre specie che depongono le uova sulla sabbia, come ad esempio la beccaccia di mare, anch’essa protetta e quasi impossibile da avvicinare perché molto timorosa: presenti a foce Bevano diversi pulli anche di tale specie. Male invece a Lido di Classe, dove tutti i pulli nati quest’anno non sono sopravvissuti.
L’impegno del gruppo di volontari della rete di Associazioni “Salviamo il fratino della costa ravennate” continua dal 2020 e speriamo che sempre più cittadini desiderino informarsi e collaborare per tutelare concretamente gli ultimi lembi di natura ancora presenti sulla nostra costa.
Vi aspettiamo il 16 agosto a Lido di Dante e Lido di Classe. Per informazioni scrivere a fratinoravenna@gmail.comoppure telefonare al 3349470326.
Rete di Associazioni “Salviamo il fratino della costa ravennate”