Il capogruppo in consiglio comunale di Fratelli d’Italia, Stefano Bertozzi, ha presentato un ordine del giorno da discutere in consiglio comunale riguardante il tema del palio e dello stadio. Viste le tempistiche, l’ordine del giorno non sarà discusso durante il prossimo consiglio comunale, in programma giovedì, ma sarà calendarizzato per l’assemblea di giugno.
“I fatti di questi giorni, uniti alle dichiarazioni eccessivamente enfatiche rilasciate dall’Amministrazione Comunale, mi hanno spinto a dare un ulteriore contributo alla vicenda, il trasformare i proclami in soluzioni, le promesse in progetti, le idee in realtà passa solo attraverso precisi strumenti di programmazione.
Si inseriscano i progetti per la realizzazione di un nuovo stadio, e per la messa in sicurezza del Bruno Neri a vantaggio del mondo rionale, già nei prossimi strumenti di programmazione finanziaria dell’Ente. La prima scadenza utile è il 31 luglio 2021, e quindi a seguire. Non ci sono alternative, senza atti formali le promesse restano tali, l’amministrazione dimostri la volontà di fare. Il Nuovo Inizio? Ancora una volta la possibilità di dimostrarlo in concreto visto che fino ad oggi nulla è successo”. commenta Bertozzi
L’ordine del giorno chiede di
Individuare entro il corrente anno un progetto definitivo di separazione delle attività del Faenza Calcio e del Palio del Niballo che preveda: la messa in sicurezza e l’assegnazione al mondo Rionale e/o ai suoi rappresentanti dello Stadio Bruno Neri, così da farlo divenire centro permanente della giostra e di ulteriori attività collegate non realizzabili in Centro Storico; la realizzazione di un nuovo stadio per il Faenza Calcio in zona da definire, con preferenza per le aree a vocazione sportiva già esistenti (ad esempio complesso sportivo della Graziola).
Inserire i progetti sopra individuati in tutti gli strumenti di programmazione finanziaria dell’Ente, nei tempi e nelle modalità stabilite dalla norma, già a partire dalla programmazione 2021 per gli anni 2022 e seguenti (Dup, note di aggiornamento, bilancio di previsione, bilancio triennale, ecc.).
Valutare l’accesso al credito sportivo e/o a qualsiasi altra forma collegata o esclusiva di finanziamento e/o cofinanziamento.