“Fratelli d’Italia si sta sempre più organizzando sul territorio per essere pronta ad assumere responsabilità di governo delle nostre città alle prossime amministrative.
Già da mesi è pienamente operativo il DIRETTIVO BASSA ROMAGNA all’interno del quale abbiamo individuato deleghe di competenza su determinati argomenti, una delle quali è stata affidata ad ENRICO RANDI classe 1986, Lughese, Ingegnere in telecomunicazioni, socio di un’agenzia immobiliare sposato con due figli.
A lui e stato affidato il tema dell’URBANISTICA e con lui condividiamo questo intervento.
Qualche giorno fa – 14 giugno 2022 – si è svolto, nell’Aula Magna del Polo Tecnico, il primo incontro sul Masterplan e la rigenerazione urbana. Un incontro pubblico organizzato dal Comune di Lugo, a cui ne è seguito un secondo – 28 giugno 2022.
Lo scopo dell’iniziativa era quello di mostrare il futuro di Lugo e quindi di individuare come utilizzare gli spazi, disponibili, come inserire servizi nel contesto urbano e cosa fare per rigenerare gli spazi da riorganizzare, le risposte a questi quesiti erano l’obbiettivo di questa iniziativa.
L’architetto Montanari ha moderato gli interventi che si sono susseguiti, Quelli più significativi sono stati quello del Sindaco Ranalli, e dei due consulenti di SCS Consulting (che hanno illustrato il percorso del Masterplan), poi sono poi intervenuti anche l’arch. Tedeschi, che ha lavorato per il comune di Bologna, invece Bucci e Rambelli hanno presentato i progetti per Lugo.
Il modello che la giunta lughese vuole perseguire è quello della città di Bologna.
In buona sostanza vogliono spostare i parcheggi fuori dal centro, di fatto favorendo tutte le aree commerciali e produttive fuori dal centro storico, arrecando così, secondo noi, un ulteriore danno alle attività economiche locali che operano nel centro cittadino.
Abbiamo già visto l’effetto che hanno avuto sulle attività produttive i famosi paletti con i quali hanno eliminato decine di posti auto in centro, creando, non solo difficoltà alle attività presenti in quell’area, ma anche gravi disagi ai residenti; a nostro avviso le piste ciclabili devono essere fatte in percorsi extraurbani e non in centro storico dove invece andrebbero fatti e manutenuti i marciapiedi.
Fratelli D’Italia propone invece una linea completamente diversa e alternativa da quella presentata dalla sinistra lughese.
Lugo è, da sempre, una città mercato a cielo aperto, che vede nelle sue proprie strade, un mondo produttivo di uffici e attività commerciali. Vogliamo preservare questa caratteristica peculiare e rilanciare il centro storico che ha già sofferto, a causa delle politiche scellerate delle giunte passate su questo tema, sono evidenti le difficoltà delle attività in tutte le vie del centro da Via Mazzini, Via Mariotti, Via Matteotti, via Tellarini, via Garibaldi, via Baracca, solo per citarne alcune, i negozi e le attività hanno perso moltissimo appeal commerciale proprio per la mancanza di parcheggi cosa che invece i centri commerciali hanno in abbondanza, guarda caso. Toglierne ancora, significherebbe dare il colpo di grazia al nostro centro storico.
A nostro avviso, il potenziamento del settore commerciale fuori dal centro porterà alla chiusura dei negozi e degli uffici, e verrà a mancare anche l’attenzione quotidiana su quelle aree, creando anche la premessa per il degrado urbano. La galleria ex Cassa di Risparmio ne è un esempio lampante.
Per quanto riguarda le aree verdi, invece, la situazione è paradossale. Da un lato la giunta dice di volerle aumentare (e noi su questo saremmo anche d’accordo), mentre nel concreto sono stati effettuati molti abbattimenti di alberi senza provvedere ad un’adeguata sostituzione.
Un altro punto su cui Fratelli D’Italia pone l’attenzione è la questione energetica. Abbiamo visto durante la pandemia i grossi danni economici a palestre e piscine, causato da regole discutibili anti-covid, poi l’attuale crisi energetica ha causato a molte attività ludico-sportive difficoltà tali da non permettere ai gestori il pagamento delle utenze. Su questo l’attuale giunta non ha dato nessun tipo di supporto.
Troviamo strano che in un progetto per il futuro della città non trovi spazio il tema energetico.
La nostra proposta è quella che prevede l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti degli edifici pubblici, in modo da poter fare un passo avanti verso la indipendenza energetica.”