La sera del 12 Novembre, nella preziosa cornice del chiostro ex convento di San Francesco a Bagnacavallo, si è tenuto un faccia a faccia tra Fratelli d’Italia Bassa Romagna e Area Liberale di Gabriele Padovani.
Dopo l’introduzione fatta da Gianfranco Rambelli referente di Fratelli d’Italia a Bagnacavallo si è svolto un frizzante dibattito tra Capucci Rudi Coordinatore Fratelli d’Italia per Lugo e Bassa Romagna, Nicholas Anzellotti responsabile organizzativo FDI Bassa Romagna di Bagnacavallo, Gabriele Padovani Fondatore di Area Liberale, capogruppo in consiglio comunale a Faenza e Maurizio Bragonzoni consigliere comunale a Bagnacavallo per Area Liberale
Dopo aver ricordato la ricorrenza della strage di NASSIRYA si è svolto un interessante confronto su temi che sono partiti dalla gestione dei servizi in Bassa Romagna ai numerosi problemi di Bagnacavallo dati dall’immobilismo della giunta Proni.
Partendo dalla anomalia data dalla vicenda ristrutturazione della caserma dei Carabinieri, poi gli annosi problemi legati alla viabilità, il sottopasso della linea ferroviaria, opera pubblica tanto auspicata e necessaria ma che a tutt’oggi per motivi diversi ancora non partita, per chiudere sul tema energetico e sull’ ordinanza di spegnimento notturno dell’illuminazione pubblica.
Si è conclusa la serata aprendo il dibattito con i presenti e con il saluto di Alberto Ferrero coordinatore provinciale di FDI.
Questo primo incontro organizzato da FDI con AREA LIBERALE è certamente il primo passo verso una proficua collaborazione in previsione delle amministrative del 2024, come l’amico Padovani conferma , AREA LIBERALE è certamente nel campo del centro destra e potrebbe rappresentare su tutto il territorio della Bassa Romagna un interlocutore affidabile e capace di dare un contributo alla vittoria dell’ attuale opposizione al centrosinistra, prima nella contesa elettorale ma anche nel governo dei vari comuni nel caso ce ne fosse l’opportunità .
L’auspicio sarebbe di proseguire questo percorso di confronto con gli alleati di centro destra e con le altre liste civiche che intendono stare all’opposizione della sinistra.
Come ripetiamo da ormai un anno non possiamo permetterci di arrivare all’appuntamento del 2024 senza un progetto credibile organico e condiviso per le nostre città, lo dobbiamo alle migliaia di cittadini che ci hanno votato e che aderiscono al nostro progetto ormai ogni giorno.