La cerimonia di insediamento si è tenuta nei giorni scorsi all’hotel Ala d’oro di Lugo.
“È con vero piacere che mi accingo ad assumere la carica di presidente del Rotary Club Lugo – ha dichiarato Francesco Dapporto – sentendo con una punta di orgoglio la grande responsabilità di rappresentare i soci del Club. Proseguirà il grande lavoro che ho ereditato ponendo sempre l’attenzione sulla realizzazione di progetti di servizio per la nostra comunità”.
“Passo il testimone a una persona che sono certo saprà valorizzare ulteriormente la storia del Rotary – ha detto il presidente uscente Paolo Pasquali -. È stato un anno caratterizzato da molti progetti pensati per la comunità, gli ultimi mesi sono stati purtroppo caratterizzati da questa grave emergenza sanitaria in cui il Rotary non ha mai fatti mancare il suo sostegno alle realtà locali. A questo proposito abbiamo donato circa 18mila euro al settore sociale e per l’assistenza agli anziani, a cui si aggiungono i quasi 5mila euro a casa Novella. Tra i progetti che abbiamo portato avanti in questi anni ci sono anche il nuovo allestimento della Sala dello Spad al Museo Baracca e il restauro della tela raffigurante San Sebastiano curato dalle pie donne posizionato sull’altare laterale della chiesa del Carmine insieme al Busto di Sant’Ilaro. Abbiamo inoltre ospitato personalità importanti come il presidente dell’Abi Antonio Patuelli e il presidente nazionale di Confagricoltura Massimiliano Giansanti”.
Il nuovo organigramma del Rotary Club Lugo è così composto: Francesco Dapporto (presidente), Bruna Baldassarri (vice presidente), Antonio Tassinari (segretario e presidente Commissione Amministrazione), Ivan Fenati (tesoriere), Angelo Benedetti (presidente Commissione Effettivo), Paolo Pasquali (presidente Commissione Fondazione), Giancarlo Ferlini (presidente Commissione Progetti di Servizio), Bruno Marangoni (Presidente Commissione Rapporti Internazionali), Bruno Pelloni (prefetto). I consiglieri sono Marco Amadei, Angelo Benedetti, Maurizio Della Cuna, Giancarlo Ferlini, Milla Lacchini e Bruno Marangoni.