Fp Cgil, Cisl Fp e UilFpl daranno vita, martedì 7 marzo, a un presidio davanti alla sede dell’Ausl Romagna in via De Gasperi a Ravenna. Il presidio si svolgerà dalle 10 alle 12 e segue di pochi giorni le iniziative che si sono svolte, venerdì scorso, davanti ai principali ospedali del territorio regionale e della Ausl Romagna
All’origine del presidio, che coinvolge le lavoratrici e i lavoratori del Servizio sanitario regionale e nello specifico i dipendenti di Ausl Romagna, c’è la volontà di difendere la sanità pubblica. “Le donne e gli uomini che lavorano nel sistema sanitario regionale – dicono le sigle sindacali – sono il motore che garantisce il diritto alla salute che è di tutte e di tutti. Non permetteremo a nessuno di fare cassa sulla pelle delle persone. Diciamo no alla riduzione del turn over e alla riduzione degli organici. Se la Regione non darà risposte concrete sarà mobilitazione regionale. In un contesto di grande complessità e dopo una pandemia, che ancora oggi fa sentire i suoi effetti negativi, la Regione sta procedendo a una riduzione drastica degli organici in tutte le aziende sanitarie. Tra le varie problematiche c’è la riduzione del turn over che è messa in pratica in maniera sistematica dalle singole aziende sanitarie per produrre risparmi di bilancio che, inevitabilmente, si traducono in un calo della quantità e qualità dei servizi erogati”.