Fotografie di volti al tribunale: “Babbo mio”, “Mamma mia” e “Bimbo mio” di Giampiero Corelli

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Ha inaugurato il 12 dicembre, al Palazzo di Giustizia di Ravenna, la mostra permanente di fotografie di Giampiero Corelli dedicate alle figure del padre, della madre e del figlio. Si tratta di una selezione delle tre celebri mostre “Babbo mio”, “Mamma mia” e “Bimbo mio”, che rappresentano verosimilmente spaccati di umanità. Gli sguardi dei volti fotografati ci accolgono e ci osservano, ricordando agli operatori di giustizia che il loro stesso operare è destinato davvero a riempire la vita di quei volti.

Il lavoro del fotografo Corelli è iniziato nel 2007-2008 e lo ha tenuto impegnato per cinque anni: il metodo dell’associazione visiva e della ricerca sociale hanno portato l’autore ad avvicinare idealmente padri e madri diversi e lontani tra loro per periodi storici, visioni e sentimenti; mentre lo studio dell’iconografia storica lo ha aiutato a entrare nelle trame di una trasformazione antropologica.