“È stata una competizione che valeva quasi quanto un Mondiale”. Il commento unanime dei concorrenti non italiani è stata la più autorevole certificazione del successo organizzativo del Meeting internazionale di Fotografia Subacquea indoor andato in scena nelle piscine del centro sportivo comunale in piazzale Pancrazi a Faenza per iniziativa del Centro Sub Nuoto Club 2000, che ha raccolto anche l’amichevole invito a candidarsi subito per la prossima competizione planetaria. Il Meeting, che ha visto prevalere le più allenate squadre straniere, è stato infatti l’occasione per apprendere che sembra ormai certa la rinuncia della società di Berlino ad organizzare i Campionati del Mondo già programmati dal 13 al 17 novembre nella capitale della Germania. La presenza nella tre giorni faentina del presidente della Commissione Fotosub della Confederazione Mondiale delle Attività Subacquee (Cmas), il turco Kerim Sabuncuoglu, ha poi dato una certa solidità alle intenzioni del Centro Sub Nuoto.
“Ci riteniamo pronti e l’avere raccolto tanti consensi dalle altre società per organizzazione e ospitalità ci sprona a porre la nostra candidatura – afferma il presidente Antonio Marcelli -. Quando sarà confermata e ufficiale la rinuncia di Berlino, ci proporremo immediatamente per il prossimo Mondiale di Fotosub indoor che, a questo punto, slitterà inevitabilmente alla primavera del 2020”.
Erano11 i team in gara per quella che può essere considerata la prova generale dei Campionati Mondiali dopo che all’ultimo momento ha rinunciato il fotografo bolzanino Walter Turk: la competizione ha visto affrontarsi 6 squadre italiane, 2 spagnole, 2 bulgare e 1 tedesca, ciascuna composta dal fotografo, da una modella e da un assistente.
Tre sono stati i temi da sviluppare, secondo il regolamento internazionale, di questa competizione che tornava a Faenza dopo 18 anni di assenza di gare del genere in tutto il territorio nazionale.
Per la giuria la migliore “foto dinamica”, che rappresenta un’azione dinamica, di sport, di velocità, è stata scattata dallo spagnolo Rafael Fernàndez Esteban che aveva come validissimo supporto Tatiana Fernàndez Vega e Monserrat Vega Moreno; al secondo posto il triestino Marco Todaro coadiuvato dalla modella e assistente Linda Primossi; al terzo il tedesco Hans-Joachim Lingelbach che aveva accanto Nadine Wefner e Margit Sablowski.
Nella gara di “foto teatrale”, in cui andavano mostrati dramma, commedia, aggressività, risate, dolore, ha prevalso il team di Siracusa composto dal fotografo Emanuele Vitale supportato da Lucrezia De Mari e da Luisa Giannini, il secondo posto è stato ad appannaggio del triestino Marco Todaro (con Linda Primossi), il terzo è stato conquistato dallo spagnolo Raul Garciolo Cano con Celia Padilla Espartero e Antonio Martin Rodriguez.
Nella competizione “foto art model”, dove va inclusa una modella che può essere uno o entrambi gli assistenti, il successo è andato al team bulgaro “Amici del mare” del fotografo Yulian Nedev con le modelle e assistenti Jessica Aristi e Plamena Mileva, incalzato dallo spagnolo Rafael Fernàndez Esteban con Tatiana Fernàndez Vega e Monserrat Vega Moreno e seguito dal siciliano Michele Vitale con Lucrezia De Mari e Luisa Giannini.
Come migliore fotografo è poi stato premiato Emanuele Vitale e come migliore modella la triestina Linda Primossi.
Il Centro Sub Nuoto Club 2000 partecipava al Meeting con un team costituito dal fotosub Marco Bollettinari (pluricampione italiano), dalla modella Giulia Di Domenico e dal maestro federale di fotografia subacquea Andrea Giulianini in qualità di assistente: nella foto “art model” e nella “teatrale” si è classificato al settimo posto, nella “dinamica” all’ottavo.
“Pensavamo che si potesse fare qualcosa di meglio – commenta Marcelli -, ma le differenze nei punteggi assegnati alle foto dalla giuria sono state talmente ridotte che si può dire che a vincere sono state le immagini ‘perfette’, mentre il Centro Sub Nuoto ha presentato foto bellissime”.