Azione notturna del movimento nazionalista Forza Nuova a Ravenna e Cesena, come in tante altre città italiane, a sostegno del governo siriano di Assad.
La guerra in Siria rappresenta una delle più grandi tragedie del nostro tempo che dura da, oramai, lunghi 8 anni.
Per analizzare questa vicenda occorrono competenza e preparazione, ma soprattutto onestà intellettuale al di fuori di ogni logica di sistema: una contro informazione.
Su Assad e la Siria sono state dette tante cose, nessuna corrispondente alle realtà dei fatti. La mala informazione, pilotata dal potere unico, non fa altro che diffondere notizie contro il governo siriano dipingendolo, così, quale Stato dittatoriale che mina costantemente la libertà del proprio popolo.
Non servono studiosi di geopolitica per capire ciò che ci vogliono propinare ogni santo giorno: fake news studiate e redatte a tavolino e confezionate ad hoc per la disinformazione giornalistica che, attraverso i media, semina odio contro il governo siriano.
E così vediamo come un paese come la Siria, ove coesistono diverse religioni, ove ha radici profonde la più grande comunità cristiana in Medio Oriente, ove i giacimenti di petrolio sono proprietà dello Stato, ove la moneta è di proprietà della banca centrale siriana, ove la donna ha un posto di rilievo anche tra le cariche istituzionali, uno Stato che mai si è piegato al potere forte israeliano, viene trasformato in un ‘colabrodo’ per l’egemonia filo sionista.
Gli attacchi da parte di Israele non sono a caso: si proclamano ‘salvatori’ della Siria, ma di fatto stanno tentando di conquistarla e condurla sotto il loro potere.
L’ingiustificato attacco israeliano, con conseguente sacrificio di alcuni soldati siriani, è l’ultimo capitolo di un’aggressione oggi attuata direttamente, ieri attraverso l’Isis.
L’alleanza Isis – Israele emerge, infatti, come fatto conclamato. Il popolo siriano ed il suo esercito possono, con i loro alleati, sconfiggere questa minaccia che incombe da decenni, creando instabilità e guerra.
Forza Nuova, attraverso il suo progetto Associazione Evita Peron For Syria – che tende a stabilire un cordone umanitario in difesa delle fasce più deboli siriane – è a fianco del popolo di Assad nella lotta e nella vittoria.