La giunta ha approvato nei giorni scorsi il progetto per il ripristino della pavimentazione di quattro strade che attraversano l’abitato e l’area artigianale di Fornace Zarattini le quali hanno subito gravi danni surante l’alluvione del maggio 2023.

“Questo intervento – afferma l’assessore all’Urbanistica e Lavori pubblici Federica Del Conte – rappresenta un tassello importante nel quadro della riparazione dei danni prodotti dall’evento alluvionale di oltre un anno fa. L’investimento permetterà di ridare a Fornace, in tempi che si auspicano brevi, la funzionalità e l’efficienza che merita per il suo ruolo strategico dal punto di vista artigianale, agricolo e industriale e di ingresso alla città”.

L’intervento, che ammonta complessivamente a 1.258.000 euro, è finanziato con il contributo statale previsto nell’ordinanza 13/2023 dal Commissario straordinario alla ricostruzione per il piano degli interventi di messa in sicurezza e ripristino della viabilità delle infrastrutture stradali, nei territori delle regioni Emilia Romagna, Toscana e Marche.

Le quattro strade sono la via Faentina, nei tratti da via del Giannello a via Maestri del Lavoro, da Rotonda Fornasari al civico 200, dal Cavalcaferrovia alla Rotonda Fornasari; quindi le vie Braille, Ricci Curbastro e Silver Sirotti.

Gli obiettivi che il progetto si prefigge sono quelli di un ripristino delle condizioni di sicurezza per la circolazione di pedoni e ciclisti, il miglioramento delle prestazioni in termini di funzionalità operativa e sicurezza della viabilità esistente e la conseguente riduzione della incidentalità.

Gli interventi previsti consisteranno, tra gli altri, e in generale per tutte e quattro le strade, nella fresatura della pavimentazione, nella rimozione e sostituzione dei chiusini esistenti ammalorati, nella posa di pavimentazione in conglomerato bituminoso per tappeto d’usura prevedendo anche bonifiche localizzate nei tratti più ammalorati, nel ripristino della segnaletica orizzontale e verticale.

I lavori saranno realizzati a tratte, in modo da poter mantenere le strade interessate aperte al transito di veicoli, pedoni e biciclette.