La Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, presieduta da Ernesto Giuseppe Alfieri, ha approvato, nel bilancio relativo all’esercizio 2018, anche vari interventi di natura sociale, nella salute pubblica e per le attività sportive per iniziative relative al territorio del Comune di Faenza.
- Di rilievo l’impegno complessivo degli ultimi, difficili, 17 anni, 2001 – 2018, con ben 369 progetti complessivamente sostenuti e tre milioni 675.750 € di erogazioni, di cui in particolare, nel 2018, sono stati finanziati 7 specifici progetti, pari a 89.000,00 €.
Crescente, in questa ancora difficile fase economica, l’attenzione della Fondazione ai bisogni sociali delle categorie più deboli.
L’aumento della vita media ha portato ad un incremento del numero delle persone anziane ed alla conseguente moltiplicazione di richieste di prestazioni e servizi adeguati a questa fascia d’età. La Fondazione ha sostenuto l’Azienda pubblica di Servizi alla persona, Asp Romagna Faentina con un progetto di sostituzione degli arredi per i posti accreditati e l’Associazione Maria Teresa Onlus con il Progetto Mare per l’assistenza anziani.
- Prosegue poi il proficuo rapporto di collaborazione della Fondazione con l’Amministrazione Comunale, di grandissimo rilievo l’acquisizione nel campo della salute pubblica di una Laparascopia 4K, che consente terapie mini invasive per la Chirurgia colonrettale di precisione nell’Ospedale di Faenza, primo centro AUSL dell’Area Vasta Romagna.
- Di particolare rilievo la collaborazione con la Fondazione M.I.C. – Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, attraverso una rilevante erogazione per il 60° Premio Ceramiche di Faenza.
- Di rilievo anche la Scuola dei Mestieri, “A scuola in bottega”, promossa dalla Sacra Famiglia, Soc. Coop. Sociale
Importante il sostegno alla buona pratica sportiva come strumento d’integrazione attraverso il Faenza Futura Basket ex progetto femminile Faenza pallacanestro e l’Associazione Sportiva Dilettantistica Disabili Faenza.
La Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna ha sviluppato così nel territorio faentino un “valore” di maggiore civiltà e fini di alta utilità sociale, sempre attenta alle aspettative sociali e di crescita del territorio di riferimento.