Imola è un concentrato di vitalità imprenditoriale tra i più attivi in Italia ed il suo distretto industriale così come il marchio mondiale della città dell’autodromo connotano un territorio di grande dinamismo, immagine, sviluppo, tradizione e futuro. Tutte parole che sono sinonimi naturali della Banca di Imola che da oltre 25 anni fa parte del Gruppo Cassa di Ravenna, privata e indipendente dal 1840, e della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna che tagliando il traguardo del trentennio di vita celebra un rapporto speciale e intenso con tutto il territorio di Imola. Un rapporto costruito su progetti, idee, condivisioni, erogazioni, sostegno concreto alle attività ed alle persone. La Fondazione ha erogato 3 milioni e 700 mila euro a Imola ed al suo comprensorio: gli investimenti sono stati continui, mirati, condivisi e strategici per la crescita del territorio, per la sua valorizzazione, per il sostegno del volontariato e delle associazioni benefiche, per l’attività educativa e sportiva, per l’ammodernamento delle strutture sanitarie pubbliche.

L’attività istituzionale della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna si articola principalmente in cinque settori: l’assistenza agli anziani ed alle categorie disagiate, cui è andata negli ultimi anni soprattutto l’attenzione principale, sia per le drammatiche emergenze che hanno colpito il territorio, ultima delle quali l’alluvione dello scorso maggio, sia per l’aumento delle categorie deboli; l’educazione, l’istruzione e la formazione, incentrati sul sostegno agli istituti scolastici e su progetti specifici; il volontariato, la filantropia e la beneficenza; la salute pubblica; l’arte, l’attività ed i beni culturali in un territorio di tradizione storico culturale di valore.

Il settore Assistenza Anziani e altre categorie disagiate è stato centrale per gli investimenti, soprattutto negli ultimi tempi, assieme a quello della Salute e del Volontariato cui sono andati stanziamenti per oltre 700 mila euro complessivi. L’affiancamento alle cooperative sociali per l’assistenza domiciliare, l’acquisto dell’automedica, le strumentazioni donate al nuovo Dipartimento di Emergenza, il sostegno alla chiesa parrocchiale di Croce Coperta, l’aiuto al Banco alimentare, sia attraverso l’acquisto di attrezzature sia attraverso finanziamenti e il trasporto di aiuti alimentari, il finanziamento della Pet-Therapy, gli aiuti all’Oratorio della Parrocchia Nostra Signora di Fatima, e all’Oratorio di San Giacomo, il sostegno al Progetto Vita della Fondazione Montecatone onlus, l’acquisto della cucina per la cooperativa sociale Solco Prossimo, fino al più recente degli interventi, il finanziamento nel 2023 del progetto di avviamento allo sport per persone diversamente abili sono alcuni degli interventi che hanno visto la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna operare gomito a gomito sul territorio a fianco delle categorie più disagiate e dei volontari che si dedicano ad esse.

Imola è anche città dal grande valore architettonico e monumentale, dalle profonde radici culturali e dalla radicata tradizione musicale ed artistica. E la Fondazione è sempre in prima fila quando si tratta di sostenere queste eccellenze. Particolarmente significativi gli investimenti fatti per il Progetto dei Portici e della Galleria del Risorgimento, per il Festival Internazionale del Folklore, per il Film Festival, per il Restauro della Cattedrale di San Cassiano. L’Accademia musicale ha un rapporto storico con la Fondazione che l’ha finanziata per molti anni. Nel settore riservato all’educazione importanti sono state le erogazioni per l’acquisto di strumentazioni digitali per giovani chirurghi e l’intervento a fianco della Fondazione Montecatone per la ricerca di un bioingegnere per l’Associazione Innovami. Dall’educazione allo sport il passo è breve perché i finanziamenti della Fondazione sono stati cospicui soprattutto per i settori giovanili: dal progetto per insegnare il basket nelle scuole elementari ai finanziamenti al Basket ’95 per l’attività giovanile e il Torneo Ravaglia, dal lodevole progetto dell’Imolese per inserire bambini con problemi psichici nelle squadre al calcio a 5 fino al comitato Vivi Imola. Ma lo sport è stato finanziato a vari livelli dalla Fondazione, che ha investito moltissimo per esempio nell’attività della bocciofila.

Parallelamente alla città la Fondazione è stata presente anche negli altri Comuni e nelle altre realtà del territorio: dal sostegno alla stagione teatrale di Castel San Pietro alla rassegna Settembre Castellano, dai finanziamenti alla tradizionale Carrera Autopodistica alla ristrutturazione della Scuola d’Infanzia, del complesso parrocchiale e della Chiesa della Parrocchia del Sacro Cuore di Castelguelfo,  dall’acquisto dell’auto attrezzata per disabili al sostegno finanziario all’organizzazione della Sagra dell’Agricoltura di Mordano.

Il rapporto tra la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e la comunità di Imola è molto intenso e continuo. Una attività e una sensibilità possibili grazie all’autonomia della Banca, ed al circuito virtuoso con la sua Fondazione: autonomia che consente alla Fondazione di rafforzare annualmente il proprio patrimonio (passato da 99 milioni di euro iniziali agli attuali 174 milioni) e contemporaneamente di investire e decidere in loco gli interventi, potendo vivere ogni giorno i territori, la comunità e le esigenze e aspettative delle persone.

Ecco la tabella riassuntiva degli interventi della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna nel suo trentennio di attività per il comprensorio di Imola.

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Settore intervento Numero Interventi  Erogazioni
ARTE, ATTIVITA’ E BENI CULTURALI 302             1.247.185,33
EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE 155             1.022.862,57
ASSISTENZA ANZIANI E ALLE CATEGORIE DIS. 40              104.638, 03
SALUTE PUBBLICA 39            200.569,37
VOLONTARIATO, FILANTROPIA, BENEFICENZA 264  399.282,92
ATTIVITA’ SPORTIVE 354                542.174,82
SVILUPPO LOCALE 60               89.900
ALTRO 15 88.122,84
TOTALI 1,229             3.694.735,88

Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, progetti,  Imola