Nel corso dell’odierno consiglio comunale la consigliera PD Alessandra Folli è intervenuta sul tema della transizione energetica. «Questo tema – ha detto Folli – rappresenta, per il territorio comunale, un elemento strategico del programma di mandato, come rappresentato nel Documento Unico di Programmazione 2023-2025. Ora è il momento di dare concretezza alle azioni, in particolar modo a favore del miglioramento della mobilità sostenibile.»
La Giunta Comunale ha candidato il progetto “Rinnovo flotte bus e treni verdi” a valere sulla tematica M2C2 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR); tale azione è risultata assegnataria di risorse da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti.
Ci sono diversi decreti che porteranno nelle casse del Comune consistenti risorse economiche. Il decreto ministeriale 234 del 6 giugno 2020 ha attribuito un importo del valore complessivo di 7,2 milioni di euro, utilizzabili in parte per l’acquisto di bus elettrici o a idrogeno e in parte per le infrastrutture inerenti. Le prime tranches sono utilizzate per l’acquisto di autobus elettrici che saranno mandati a supporto di tutte le linee urbane del nostro del nostro comune. Sono infatti 17 gli autobus con trazione elettrica che saranno consegnati a partire dal primo trimestre 2024 e al momento si stanno svolgendo le gare per la realizzazione delle infrastrutture di ricarica presso il deposito Start Romagna che fungerà anche da base operativa
Relativamente al decreto il 530 del 2021, sempre del PNRR, un importo complessivo di circa 6,9 milioni di euro sarà destinato per bus elettrici e a idrogeno e in parte per le strutture relative. La messa in esercizio dovrebbe essere completata entro l’estate del 2026: saranno veicoli di 8 metri per il servizio urbano e di 12 metri per il servizio extraurbano e per le ore di punta
Un ulteriore fonte di finanziamento per l’acquisto di bus è quella del decreto ministeriale 287 con risorse a favore del Comune di Ravenna pari a 16 milioni, previste dal 2024 al 2033, per le quali sono necessarie ulteriori specifiche ministeriali rispetto alla tipologia dei mezzi acquistabili che potrebbero essere ad alimentazione elettrica o a idrogeno o ibrida elettrico-metano in funzione dell’evoluzione tecnologica della produzione dei veicoli
Le risorse consentiranno un ricambio completo della flotta del trasporto pubblico locale.
«L’adeguamento alle migliori tecnologie disponibili sul mercato – ha concluso Folli – avrà un impatto notevole sulla transizione ecologica ed è molto importante la conferma del potenziamento del servizio pubblico non solo in ambito urbano ma anche extraurbano.»