L’Agenda Digitale dell’Emilia-Romagna, in recepimento degli orientamenti e delle politiche europee per la priorità strategica della trasformazione digitale, punta alla piena inclusione di tutta la società alle opportunità del digitale, considerato un bene comune, un nuovo servizio pubblico essenziale che deve essere universale e garantito a tutte le persone.
Le linee guida “Data Valley Bene Comune” costituiscono il documento che delinea la strategia di Agenda Digitale dell’Emilia-Romagna per la programmazione 2020-2025.
“Le linee guida – dice la consigliera Alessandra Folli del PD in un’interrogazione al Consiglio comunale- individuano come obiettivo lo sviluppo e il completamento dell’infrastrutturazione in banda ultra-larga per una connettività diffusa e di comunità sull’intero territorio regionale.
La Community Network, composta dagli Enti Locali, rappresenta l’ambito entro il quale realizzare gli obiettivi dell’Agenda Digitale regionali e locali. Anche Il Patto per il Lavoro e il Clima della Regione mette in evidenza tre componenti chiave della digitalizzazione: infrastrutturazione, diritto di accesso, competenze delle persone.
Il Comune di Ravenna ha promosso, nel corso degli anni, iniziative di partenariato con imprese operanti nel settore delle telecomunicazioni per superare il gap infrastrutturale digitale esistente. Nel 2020 la Giunta Comunale ha approvato l’aggiornamento della “Convenzione per il funzionamento, la crescita e lo sviluppo della “Community Network Emilia-Romagna” proseguendo fino al 30 giugno 2023 il lavoro congiunto delle amministrazioni dell’Emilia-Romagna sulle diverse tematiche e nelle diverse fasi progettuali. Inoltre ha attivato diversi programmi di intervento con Lepida S.p.A., società in house della Regione Emilia-Romagna, per l’infrastrutturazione con banda ultra-larga delle Pubbliche Amministrazioni.
Nel 2021 è stato siglato un nuovo Protocollo d’Intesa tra Comune di Ravenna e la società Spadhausen per lo sviluppo di rete di connessione e dei servizi a banda ultra-larga e dei servizi ICT.
La pandemia ha accelerato, anche sul nostro territorio, la necessità di adeguamento ai processi di trasformazione digitale a tutti i livelli, dell’economia e della società.
È dunque ora necessario ricevere maggiori informazioni circa la mappatura puntuale dei territori comunali, con particolare attenzione alle aree e frazioni del forese, ad oggi già coperti da interventi di infrastrutturazione in banda ultra-larga, sia per quanto concerne i luoghi pubblici (scuole, biblioteche, uffici di decentramento, case della salute..) che per connettività e i servizi ICT a favore di cittadini e imprese. Chiediamo un aggiornamento preciso in merito alla pianificazione temporale dei nuovi interventi di infrastrutturazione includendo alcune frazioni quali Santerno e Fosso Ghiaia per le quali l’intervento è stato già previsto. Sarebbe infine utile la possibilità che tali informazioni vengano rese disponibili al pubblico attraverso mappe consultabili online.”