Le consigliere del Partito Democratico Alessandra Folli e Maria Gloria Natali, insieme al consigliere Giacomo Ercolani di Lega Salvini Premier, Daniele Perini di Lista de Pascale Sindaco e Alvaro Ancisi di Lista per Ravenna, hanno presentato al Consiglio comunale di Ravenna un ordine del giorno in merito alla sicurezza dell’incrocio tra via Reale e via Canala per il quale auspicano una soluzione concreta, fattibile e rapida.
«La strada statale 16/via Reale – scrivono i consiglieri nel documento – è uno snodo importante per la viabilità tra nord e sud e il carico di traffico su questa direttrice è considerevolmente aumentato negli anni, con un’incidenza crescente del traffico pesante.
La via Canala rappresenta uno degli sbocchi prioritari per gli abitanti delle frazioni di Piangipane, Santerno e limitrofi ed è anche uno degli imbocchi dei mezzi pesanti che si dirigono nella zona artigianale di Piangipane.
Gli abitanti delle aree territoriali di Piangipane e Mezzano conoscono bene la pericolosità dell’incrocio che è altamente trafficato durante tutto il giorno e altrettanto pericoloso durante la notte. In presenza di nebbia, la poca illuminazione, la carreggiata stretta e l’alta velocità raggiunta dai veicoli in quel tratto, hanno causato diversi incidenti.
La competenza dell’incrocio ricade sotto ANAS, quindi il Comune non ha modo di intervenire direttamente per la messa in sicurezza. Il 7 marzo scorso si è tenuto un incontro pubblico a Voltana, alla presenza dell’assessore regionale Andrea Corsini e dell’assessora del Comune di Ravenna Federica Del Conte in cui è stato presentato lo stato d’avanzamento dei progetti che coinvolgono la Strada Statale 16. Dall’incontro è emerso che la consegna dei progetti relativi alle varianti della SS16, tra cui è compresa anche quella relativa alla zona Camerlona-Mezzano è attesa per maggio 2023; poi si dovrà individuare la copertura finanziaria degli investimenti, con una tempistica ancora non definibile.
Attualmente però la sicurezza non è assolutamente garantita dall’attuale sistemazione dell’incrocio e un intervento che ne migliori la sicurezza non è più procrastinabile.
Perciò – concludono i consiglieri – chiediamo al sindaco e alla giunta di farsi carico presso gli interlocutori opportuni di questa precisa istanza affinché venga aumentata la sicurezza dell’incrocio, venga identificata la soluzione tecnica migliore dal punto di vista costi-benefici per realizzare un intervento risolutivo e significativo e si monitori l’evoluzione di tale istanza affinché la soluzione sia rapida ed efficace.»