Su undici campioni analizzati in Emilia-Romagna, due sono risultati inquinati, ovvero con valori oltre i limiti di legge.
È il risultato del monitoraggio delle acque lungo le coste della regione di Legambiente attraverso il progetto Goletta Verde.
I due campioni critici sono quelli raccolti alla foce del fiume Uniti a Ravenna e alla foce del Rubicone a Gatteo a Mare, in provincia di Forlì-Cesena.
I dati sono stati presentati durante una conferenza stampa tenutasi a bordo dell’imbarcazione ancorata al Marina di Rimini. Dei campioni esaminati, sei sono stati prelevati alla foce di fiumi o canali, mentre cinque provengono direttamente dal mare. I due punti che hanno superato i limiti di legge hanno ricevuto la classificazione di “inquinati” a seguito delle analisi microbiologiche condotte da laboratori specializzati.
Novità di quest’anno sono gli ‘osservati speciali’, ovvero punti storicamente critici per i quali Legambiente ha deciso di ripetere i prelievi anche nei mesi che precedono il passaggio della campagna. Rientra fra questi la foce del torrente Marano a Riccione. Un punto che ha mostrato valori oltre i limiti dal 2010, con le eccezioni del 2019, 2022 e quest’anno.
“Quello che abbiamo visto quest’anno”, ha tirato le somme a margine della presentazione dei dati Davide Ferraresi, presidente di Legambiente Emilia-Romagna, “è una situazione tutto sommato positiva. Diciamo che rispetto allo storico siamo in una situazione abbastanza positiva”. Durante le analisi eseguite in più mesi sul Marano, il corso d’acqua “è risultato inquinato solamente una volta e nelle analisi nella quale abbiamo campionato tutti gli altri fiumi, che è l’analisi estiva, il fiume è risultato non inquinato, quindi questo è un elemento assolutamente positivo”.