E’ Tempo di bilanci per il Gruppo Consiliare “Lega per Russi” nato oramai 4 anni fa e per il Suo Capogruppo Andrea Flamigni candidato Sindaco alle comunali del 2019 a Russi.
“Cinque anni fa dopo un’intensa campagna elettorale al termine della quale 2136 concittadini Russiani hanno dato fiducia al nostro programma – esordisce Andrea Flamigni – per la prima volta siamo approdati in Consiglio Comunale a Russi con il Gruppo Consiliare <<Russi Libera e Sicura>> poi a distanza di alcuni mesi abbiamo fondato il Gruppo Consiliare <<Lega per Russi>> che è arrivato al termine fisiologico di fine legislatura continuando a farsi portavoce delle istanze dei nostri concittadini.”
Un mandato quinquennale tutto in salita per il Comune di Russi e la pubblica amministrazione, Pandemia Covid, Conflitto in Ucraina e costi dell’energia schizzati alle stelle ed infine l’alluvione di maggio 2023 che ha devastato la Romagna.
“Nei limiti del possibile – prosegue Flamigni – il nostro gruppo ha sempre cercato di portare in consiglio comunale le istanze raccolte dai cittadini, pur facendo i conti con un organo (il Consiglio Comunale) che purtroppo ha ben poco margine d’azione. Abbiamo portato avanti mozioni e ordini del giorno dettati dal buon senso in alcune volte abbiamo trovato il consenso anche del Gruppo Consiliare di maggioranza <<Insieme per Russi>> altre volte abbiamo raccolto il prezioso parere favorevole degli altri gruppi di opposizione <<Russi Libera e Sicura>> e <<Cambia Ross>> purtroppo non sufficienti a promuovere le azioni promosse.”
Tra le tematiche “calde” portate in consiglio comunale anche la cittadinanza onoraria alla Senatrice Segre e al Duce Mussolini e le Vittime delle Foibe.
“Ci siamo fatti portavoce e promotori per concedere la cittadinanza onoraria alla Senatrice Segre – continua Flamigni – il nostro ordine del giorno è stato respinto, poi i Capigruppo dei gruppi consiliari <<Russi Libera e Sicura>> e <<Cambia Ross>> hanno presentato una versione “rivista” del nostro ODG che invece è stato votato favorevolmente da tutti. In merito alla revoca della cittadinanza onoraria al Duce Mussolini – prosegue Flamigni – non è sufficiente un colpo di spugna per cancellare le atrocità perpetrate durante il ventennio e le pari atrocità commesse a conflitto ultimato su vittime civili. Così come veder respinta la mozione per dedicare una rotatoria ai Martiri delle Foibe è stato alquanto frustrante.”
L’alluvione del 2023 ha devastato e segnato profondamente il territorio Romagnolo e la popolazione causando anche vittime sul nostro territorio.
“Nel 2020 abbiamo portato in discussione – continua Flamigni – un ordine del giorno per la cura e manutenzione dei corsi d’acqua il Montone ed il Lamone che lambiscono il nostro territorio. Si tratta di due corsi d’acqua a carattere torrentizio che purtroppo, come gli altri corsi fluviali del territorio romagnolo, dagli anni 90 in poi le opere di manutenzione si sono drasticamente ridotte o azzerate. Nel nostro ordine del giorno si chiedeva di stimolare gli organi e gli enti preposti alla manutenzione dei corsi d’acqua, ma abbiamo trovato il solo voto favorevole dei gruppi di opposizione purtroppo non sufficienti all’approvazione della mozione.”
I detrattori del Capogruppo spesso negli ultimi due anni hanno ironizzato sul trasferimento per motivi di lavoro in Provincia Autonoma di Trento che ha portato ad una ridotta partecipazione alle sedute di Consiglio Comunale.
“E’ un dato di fatto che per motivi di lavoro – prosegue Flamigni – si sia ridotto il numero di sedute di Consiglio a cui ho partecipato negli ultimi tempi, ma siamo alquanto soddisfatti di esser stato il gruppo consiliare che ha presentato nel corso della legislatura il maggior numero di interrogazioni e di interpellanze a favore dei cittadini. Oltre 2000 cittadini ci hanno dato la loro fiducia ed era doveroso nei loro confronti – conclude Flamigni – portare in Consiglio Comunale le loro istanze e portare a termine il nostro mandato. Tra pochi giorni saranno in 3 a sfidarsi per il Municipio di Russi, non escludo in futuro, qualora vi siano le condizioni di partecipare ad un nuovo progetto politico.”
Andrea Flamigni
Consigliere Comunale
Capogruppo “Lega per Russi”