Non ammette soste il pressing avviato da Coldiretti Ravenna sulle istituzioni e le amministrazioni pubbliche locali chiamate a fare la loro parte per tutelare l’agricoltura dal flagello cimice asiatica. Nella giornata di ieri il Presidente e Direttore di Coldiretti Ravenna, rispettivamente Nicola Dalmonte e Assuero Zampini, hanno consegnato alla Giunta dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, alla presenza del Presidente Davide Ranalli, il documento elaborato dal Tavolo Verde provinciale con il quale si richiede l’attivazione urgente di alcune azioni concrete volte alla salvaguardia delle produzioni frutticole, a dir poco strategiche per l’intera economia bassoromagnola e provinciale. Il comparto agricolo del comprensorio lughese conta, infatti, migliaia di aziende che con la loro attività garantiscono centinaia e centinaia di posti di lavoro.
“Come Coldiretti – spiega il Presidente Dalmonte – abbiamo illustrato quanto attivato per ottenere il ristoro dei danni patiti dalle imprese e le misure necessarie per combattere questo flagello che nella sola Emilia-Romagna ha già provocato danni per 250 milioni di euro”. I punti di maggiore interesse presenti nel documento sono potenziare la difesa fitosanitaria, l’utilizzo immediato degli insetti antagonisti, la revisione dei disciplinari produttivi, la modifica e finanziamento della Legge 102 sulle calamità per supportare le imprese agricole che hanno subito perdite di prodotto e reddito, nonché il potenziamento della ricerca atta a trovare ogni possibile soluzione a contrasto della diffusione e della permanenza della cimice asiatica.
“Dato che in gioco c’è il futuro della nostra frutticoltura e dei tanti giovani che hanno investito e stanno tuttora investendo in agricoltura – ha poi aggiunto il Direttore Zampini – è evidente l’importanza che assume, non solo in termini economici, ma anche occupazionali e quindi sociali, la difesa delle produzioni e del reddito. Importanza ben compresa dal Presidente dell’Unione e dall’intera Giunta – conferma il Direttore – che si sono detti fin da subito pronti ad offrire la propria collaborazione e supporto”. L’Unione della Bassa Romagna, infatti, sosterrà l’appello di Coldiretti con uno specifico Ordine del Giorno che verrà inviato a tutte le Istituzioni coinvolte, a partire da Regione e Ministeri, atto fondamentale per ottenere le risorse finanziarie necessarie al risarcimento e copertura dei danni.