Fiumi: lentamente si torna verso la normalità, ma fino a mezzanotte permane la massima allerta

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Le piene sono passate, ma per precauzione permane la massima allerta fino alla mezzanotte di martedì. Preoccupa infatti ancora l’andamento delle maree e vige ancora la raccomandazione di rimanere lontani da fiume e argini. Dopo il passaggio della piena, ieri sera, nel ravennate, sono state riaperte al traffico via Bagnolo Salara e via Matellica nei tratti compresi tra l’incrocio con via Mensa (ponte sul Savio compreso), rotatoria con via Ruggine fino alla rotatoria all’incrocio con via Crociarone lato Cannuzzo.

Riattivata anche la circolazione ferroviaria tra Cesena e Faenza sospesa in via precauzionale dopo l’esondazione del fiume Savio.

 

Queste le buone pratiche da mettere in atto in caso di rischio idraulico: “allontanarsi tempestivamente dalle zone allagabili, e qualora non sia possibile, recarsi ai piani più alti delle abitazioni e attendere l’arrivo dei soccorsi; non accedere ai locali interrati, seminterrati o scantinati; portare ai piani più alti delle abitazioni i beni di prima necessità (viveri); pportare ai piani più alti delle abitazioni eventuali sostanze inquinanti; staccare la corrente elettrica evitando, in tale operazione, di venire a contatto con l’acqua. Se non si possono portare in un posto sicuro, liberare gli animali. Se si è in macchina, procedere lentamente senza fermarsi: in caso di arresto del veicolo spegnere il motore”. Tra le buone pratiche quelle di “non accedere ai sottopassi; non accedere agli argini dei fiumi, alle aree golenali o ai capanni da caccia e pesca. Se si è all’aperto cercare di raggiungere il punto più alto evitando assolutamente i ponti”. “Dopo l’esondazione, evitare di collegare elettrodomestici alla presa di corrente, non bere acqua dai rubinetti (potrebbe essere inquinata), utilizzare il telefono solo in caso di emergenza. Si ricorda che per emergenze si possono contattare il 112 e lo 0544219219”.