La Fiom Cgil di Ravenna guarda con estrema preoccupazione al grave incidente che ieri ha coinvolto un lavoratore del settore metalmeccanico, impegnato in un intervento di manutenzione all’interno del petrolchimico di Ravenna. La speranza è che il lavoratore possa riprendersi il prima possibile e che le indagini facciano al più presto chiarezza su quanto avvenuto.
Di certo sappiamo che l’incidente ha riguardato un lavoratore manutentore che era presente nel petrolchimico in quanto dipendente di una ditta che sta svolgendo nel sito alcuni lavori in appalto.
L’infortunio è avvenuto alla vigilia dello sciopero che si è svolto oggi e ha coinvolto i manutentori metalmeccanici dell’energia. Tra le motivazioni della mobilitazione – indetta da Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil – vi è anche il tema degli appalti al ribasso con evidenti tagli anche sulla sicurezza. Una delegazione della Fiom di Ravenna è stata presente oggi a Roma alla manifestazione che si è svolta in piazza Santi Apostoli.
“Il settore delle manutenzioni nel comparto dell’energia vede purtroppo, nel territorio ravennate, una scarsa presenza delle rappresentanze sindacali – commenta Ivan Missiroli, segretario generale della Fiom Cgil Ravenna -. Ci troviamo di fronte a un settore in cui si fa ampio ricorso ai lavori in appalto e subappalto. Registriamo inoltre una preoccupante diffusione del fenomeno del ‘globalismo’, sorta di lavoro grigio sempre più diffuso laddove non è presente il sindacato”.