Finti tecnici del gas, dell’acqua, di Enel. Diversi episodi sono stati segnalati in queste settimane in Bassa Romagna. Persone senza scrupolo che utilizzano stratagemmi ormai ben collaudati per introdursi nelle case di persone anziane che vivono da sole per derubarle. Dopo il caso di Voltana, anche Conselice recentemente si è trovata colpita da questa piaga, tanto che è stata direttamente la sindaca Paola Pula a rivolgere un appello ai cittadini:
“Puntualmente si ripropongono episodi in cui persone vengono truffate per strada o dentro la propria abitazione, come accaduto recentemente nel territorio comunale di Conselice dove due uomini tentavano di introdursi nelle case presentandosi come operai addetti al controllo dei tubi dell’acqua o come Agenti di Polizia intenti ad effettuare verifiche.
Quando il contesto e la situazione non vi è chiara, non esitate a chiamare le forze di polizia telefonando al 112 o al 800.07.2525”
Da qualche anno le forze dell’ordine hanno messo in atto una strategia preventiva, organizzando incontro con la popolazione per spiegare come riconoscere le tecniche di raggiro utilizzate dai truffatori e per preparare i cittadini nell’eventualità si trovasse in presenza di un malvivente. Grazie a quest’attività, il fenomeno sembra essersi ridotto (inferiore è sicuramente il numero delle vittime), ma è ancora presente.