Una breve e intensa performance dei partecipanti al laboratorio Senza Confini d’Europa sarà proposta a tutti i cittadini, in chiusura di un anno intenso per lo storico gruppo faentino. In attesa di un 2023 ricco di nuove avventure.
«L’anno che si sta concludendo è stato ricco di incontri, abbiamo proposto nuove attività alla Casa del Teatro come il Kabarett ‘22, viaggiato per Italia ed Europa coi nostri spettacoli, abbiamo visto confermare per il prossimo triennio il sostegno della Regione Emilia-Romagna, il Ministero dello spettacolo ha accolto la nostra Prima Istanza e ci supporterà per altri due anni, abbiamo continuato a intrecciare relazioni e partecipare a bandi, insomma non siamo stati fermi un giorno, i nostri collaboratori ci hanno aiutato in questi sforzi per essere sempre più presenti sulla scena nazionale e internazionale, non possiamo che essere felici, anche se stanchi»: Alberto Grilli, regista e direttore del Teatro Due Mondi, sintetizza con soddisfazione la varietà di progetti che hanno caratterizzato l’attività 2022 del gruppo, che si concluderà venerdì 30 dicembre alle ore 18 in Piazza della Libertà a Faenza con Azione sintetica per una Europa di pace, presentata al termine del laboratorio Senza Confini d’Europa realizzato nell’ambito del progetto Europa senza confini / Europe without borders finanziato dalla Regione Emilia-Romagna.
Il progetto, coordinato dal Teatro Due Mondi in partnership con la coop. sociale Officina Immaginata di Imola e Sunset Comunicazione di Forlì, ha coinvolto persone provenienti da tutta la Regione ma anche messo in relazione cittadine e cittadini di Italia, Norvegia e Germania grazie a diversi Digital Lab.
«Ora ci concediamo qualche giorno di riposo» aggiunge Alberto Grilli «poi ricominceremo con tanti impegni su diversi fronti: un nuovo spettacolo da creare in coproduzione con Accademia Perduta, ancora progetti in Europa di teatro partecipato e di lavoro con le comunità, tante energie da attivare per aumentare il nostro impegno per incontrare e lavorare con e per le giovani generazioni (soprattutto adolescenti) e poi proposte di spettacoli per il nostro pubblico di Faenza, ospitalità e residenze d’artista. La bellezza del nostro lavoro è la varietà delle direzioni e di progettualità, che mettono sempre al centro le persone, la comunità».
Nato a Faenza nel 1979 come teatro di gruppo, il Teatro Due Mondi è da allora impegnato in una ricerca tesa alla costruzione di un teatro colto e popolare, sia per spazi al chiuso che all’aperto, radicato nelle tradizioni ma teso a costruire un linguaggio accessibile a tutti, attento a cogliere le urgenze della società. Uno degli obiettivi del lavoro è, da sempre, creare un dialogo con le fasce di pubblico con minori opportunità (stranieri, persone distanti dalla fruizione culturale, fasce socialmente deboli, giovani). In oltre quarant’anni di attività militante hanno portato i loro spettacoli e i loro progetti artistici e sociali in tutto il mondo, dal Nord Europa al Sudamerica, dall’Asia all’Est Europa (più di quattromila repliche nei teatri e nelle piazze di trentasei Paesi di quattro continenti).
Europe without borders dà continuità al lavoro di promozione della cittadinanza europea condotto dal Teatro Due Mondi negli ultimi anni nell’ambito di svariati progetti sia europei che regionali e ha inteso riavviare occasioni di incontro e scambio intergenerazionale e interculturale interrotte dalla pandemia, per stimolare riflessioni sul tema dei diritti in Europa.
Partecipazione libera e gratuita.